Un rubinetto, ma anche un auditorium; una caffettiera che sembra una pietra, ma anche un modello ultralussuoso di Ferrari; dei semplici ganci di sicurezza, ma anche un super motoscafo; una piccola luce da bicicletta ma anche una complessa postazione per il fitness: sono alcune delle opere vincitrici del premio Compasso d’oro, il ‘Nobel’ per il design appena assegnato. Creatività, originalità, tecnica e armonia: in base a questi principi, anche quest’anno, l’Adi, associazione per il design industriale, ha assegnato l’ambito premio. Ideato da Jo Ponti nel 1954, giunto alla 24 esima edizione, è il più alto riconoscimento in questo settore. Ben 13 i compassi d’oro assegnati, oltre a 12 premi alla carriera e a numerose menzioni. La giuria internazionale ha lanciato un appello: il design deve pensare ai più deboli e ai paesi con difficoltà economiche.