Valutare il grado di pericolo reale a cui la casa è esposta: da questa analisi bisogna partire per scegliere il “pacchetto antieffrazione” più adatto, specie perchè come abbiamo già detto quando abbiamo trattato l’argomento degli allarmi, con l’avvicinarsi della vacanze estive le nostre case resteranno incustodite per molti giorni e proteggersi da eventuali furti è una necessità. Una buona misura di sicurezza è senza dubbio una porta d’ingresso a tenuta. Per gli appartamenti in condominio basta una porta, per case singole invece sarebbe necessario un portoncino.
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Arredare con il legno, abilità artigiana e nuove tecnologie
Il legno è un bellissimo materiale per arredare casa, duttile e caldo è in grado di creare un’atmosfera particolare nei luoghi in cui è utilizzato. Basta pensare al senso di comfort che da un pavimento di parquet o semplicemente una libreria o una parete attrezzata di legno. Ma non c’è solo questo, con il legno si possono realizzare gli oggetti più disparati e oggi abilità artigiana, nuove tecnologie di lavorazione e ricercatezza del design continuano a fare di questo materiale un vero protagonista dell’arredo. Oggi vi propongo una serie di oggetti da non perdere, lampade, mensole, librerie e perfino posate, tutto rigorosamente in legno!
Una casa rosa in stile anni ’50, femminile e romantica
Fragole e panna, amarene e yogurt: il rosa è un colore che adoro. Un frappè alla fragola è qualcosa a cui difficilmente si resiste e lo stesso vale per quelle meravigliose chewing-gum rosa che invitano a fare i palloncini, insomma un vero antidoto contro la noia e il malumore. Il rosa, colore femminile per eccellenza, ha un’anima romantica irresistibilmente vintage in grado di dare alla casa un fascino Fifties che io trovo molto chic. E delle donne il rosa ha tutto il carattere: delicato, vagamente naif, si ottiene schiarendo il rosso con una generosa dose di bianco, la passione e l’aggressività si smorzano per fare spazio a una tinta che sa di candore e purezza. Non a caso gli inguaribili romantici vedono la vie en rose, per dirla con Edith Piaf. E se con le mie parole non vi ho convinto, date un’occhiata alla nostra gallery per scoprire quanto fascino c’è nel rosa e nelle sue gradazioni, che rilassano e ammansiscono e per questo si sono meritate un posto di tutto rispetto tra le nuances più cool dell’arredamento, e non solo della camera da letto.
A come Abat-jour: un cult dell’arredamento sempre di moda
Nasce virtualmente alla fine dell’800 e potremmo dire che la sua data di nascita è il 21 ottobre 1879 quando Edison accende la prima lampadina e nelle case dei borghesi comincia a diffondersi un nuovo alter ego della candela. Via la fiammella calda ma purtroppo poco duratura e spazio ad una lampada che con la sua forma panciuta si acciambella sul tavolo diffondendo una luce morbida che invita al relax. Il successo mediatico dell’abat-jour però arriva con la canzone omonima di Vittorio De Sica, che durante gli anni ’20 diffonde “la sua luce blu” e la fa diventare l’oggetto cult di un’epoca. Tanto che le stesse note faranno da sottofondo ad un celebre spogliarello firmato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni nel film Ieri, oggi, domani (1963) e faranno dell’abat-jour una lampada anche un pochino maliziosa.
Zona giorno: attrezzare le pareti
Io trovo che siano una soluzione comodissima, salva spazio e molto funzionale. Sto parlando delle pareti attrezzate, un modo molto pratico per riempire una parete e per fare ordine in una stanza in un modo esteticamente molto gradevole. Le pareti attrezzate sono perfette per ospitare l’hometheatre del salotto con televisione, dolby surround e tutto il necessario e inoltre sono anche un’ottima soluzione per conservare i libri nelle mensole e ogni tipo di oggetti negli scomparti chiusi con le ante. Le pareti attrezzate inoltre sono sistemi capaci di definire lo spazio e inoltre siccome per la maggior parte sono composte di moduli componibili da accostare a piacere, hanno il grande vantaggio di adattarsi benissimo alle esigenze che cambiano, perchè al momento opportuno si possono aggiungere nuovi pezzi per creare soluzioni sempre diverse.
Un classico sempre di moda: il letto in ferro battuto
Il letto in ferro battuto è un evergreen, non passa mai di moda e anzi, si rinnova man mano che il tempo passa. A me ricorda tantissimo il lettone di casa di nonna, che aveva dei decori fatti artigianalmente. Trovo che sia una soluzione molto romantica per una camera da letto in stile classico, poco esagerato e molto sobrio. Ma ultimamente i letti in ferro battuto son0 diventati un must anche nell’arredamento minimal chic. Un tocco di antico (solo per quanto riguarda la scelta del materiale) all’interno di un ambiente iper moderno e scarno di decori. Gironzolando sul web ho trovato due aziende che producono letti in ferro battuto belli e di grande qualità, sia dal punto di vista della fattura che da quello del design.
Un mappamondo per arredare lo studio
Se dovessi dire qual è uno dei miei sogni, senza esitazioni direi che è un viaggio intorno al mondo. E se proprio non riuscissi a visitarlo tutto, ci sono almeno un centinaio di posti che vorrei visitare. E siccome purtroppo questi per adesso sono solo sogni, oggi mi limito a immaginare grandi escursioni e viaggi dall’altra parte del globo. E vorrei che lo faceste anche voi insieme a me. Ogni volta che penso all’arredamento di uno studio in casa, non riesco a non pensarlo come un ambiente classico, con il parquet sul pavimento e le pareti piene di librerie e libri fino al tetto. E in un ambiente come questo un mappamondo è il complemento d’arredo ideale. In commercio ne esistono di tanti modelli e realizzati con diversi materiali. Date uno sguardo alla nostra gallery e fatevi ispirare anche voi. Se proprio non si può evadere, almeno ci restano i sogni.
Living room: scegliere un perfetto tavolino basso
Gli inglesi li chiamano Teapoy mentre noi forse siamo più abituati a chiamarli tavolini da fumo, ma il succo è lo stesso: stiamo parlando dei tavolini bassi, quelli ideali da posizionare in soggiorno davanti al divano e magari sopra un bel tappeto. Nella tradizione inglese del diciannovesimo secolo il Teapoy serviva appunto come tavolino per servire il tè ma anche per conservarne le preziose foglie. Infatti generalmente i tavolini di questo tipo erano corredati di un cassettino in cui si poteva per l’appunto conservare una spezia preziosa come il tè, in un “contenitore” che fosse utile e decorativo. Se poi pensiamo all’arredamento etnico, specialmente di Giappone e Cina, scopriamo che il tavolino basso era considerato un normale tavolo da pranzo mentre in India si utilizzava addirittura come piano d’appoggio per la preparazione del pane. Tanti usi dunque per un oggetto che adesso è stato rivisitato in chiave moderna e che possiamo trovare tra gli arredi più comuni nelle nostre case.
Arredo bagno: armadietti, consolle e contenitori
In bagno tenere tutto in ordine è essenziale. Il motivo è semplice: non è una stanza grande ma nonostante questo, deve contenere tantissime cose, dalle asciugamani agli accappatoi, dai saponi ai medicinali ai cosmetici. Ecco perchè nell’arredare il bagno perfetto bisogna considerare tutte queste cose a attrezzarsi con i contenitori giusti, che siano pratici e al tempo stesso abbinati allo stile complessivo del nostro bagno.
Arredare la cucina: come si dispongono i mobili?
Arredare la cucina non è una passeggiata. Ci sono tantissimi mobili da sistemare e tante cose da tenere in considerazione. La disposizione ideale deve tenere conto sia delle esigenze dei padroni di casa sia della disposizione dei tubi per l’acqua e il gas, perchè arredare una cucina stravolgendo gli impianti che sono già a disposizione in casa può comportare una spesa davvero esagerata. Tenendo in considerazione tutti questi aspetti dunque, oggi vi propongo un paio di modi in cui potete disporre i mobili in cucina, cercando di stare attenti all’estetica e alla funzionalità di uno degli ambienti più importanti della casa.
Case vip: ecco quella di Dita Von Teese
Vogliamo curiosare un po’ tra le case delle vip? Oggi vi mostro alcune immagini della dimora della regina del burlesque, Dita Von Teese scattate per la rivista InStyle Magazine; non è esattamente il mio stile preferito ma rispecchia la sua personalità. Accanto a pezzi vintage si possono vedere oggetti un po’ troppo kitsch e, purtroppo anche alcuni animali imbalsamati. No: non ci siamo proprio.
Le immagini subito dopo il salto.
Arredare l’ingresso di casa con oggetti creativi
L’ingresso della casa è la prima zona della nostra abitazione che incontrano i nostri ospiti e anche se è un ambiente in genere molto piccolo rispetto alle altre stanze, bisogna organizzarlo in modo che sia piacevole a vedersi, accogliente e ordinato. Per cominciare, direi che in un ingresso che si rispetti non deve mancare un appendiabiti e un portaombrelli, il resto lo potete scegliere in base alle vostre esigenze. Potrebbe bastare ad esempio un tavolo stretto da appoggiare al muro con sopra uno specchio, oppure delle mensole e alcuni quadri o specchi. Insomma, fatevi guidare dai vostri gusti, dallo stile della vostra casa e dalle vostre esigenze. Io di seguito, vi do qualche idea carina a cui volendo potete ispirarvi.