Pouf e cuscini Smiley Happy Deco per una casa pop

Quando l’1 gennaio 1972 il primo Smiley appare sul quotidiano France Soir per promuovere “take time to smile” nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato così famoso in tutto il mondo. All’inizio era un logo utilizzato per evidenziare le buone notizie e guidare i lettori nella scelta degli articoli. Oggi invece lo Smiley è un simbolo universale, tra i più conosciuti al mondo.

Passano 25 anni e nel 1997 diventa protagonista di internet: Nicolas Loufrani, proprietario del marchio con il padre giornalista Franklin, crea un mondo emozionale declinando in differenti espressioni e caratteri l’originale volto sorridente. Vengono introdotte le emoticons (oggi sono circa 2000) che come un viral raggiungono i 5 continenti diventando linguaggio universale. Oggi lo Smiley si trasforma ancora per invadere un nuovo mondo: quello dell’arredamento.

Alluminio: le proposte del Salone del Mobile 2011


Leggero, inossidabile, malleabile, ecosostenibile: l’alluminio è, dopo il ferro, il metallo più usato in svariati settori. Nell’arredamento il suo utilizzo è quasi sempre stato relegato a funzioni strutturali dove il peso costituisce uno svantaggio o dove l’ossidazione ne favorisce l’impiego.

Eppure, per alcune caratteristiche estetiche, l’alluminio è il materiale ideale per l’arredamento moderno e l’abitare contemporaneo e il Salone del Mobile 2011 recentemente concluso a Milano ha decretato un successo senza precedenti di questo materiale.

Grazie alla sua malleabilità, l’alluminio è impiegato sia per i design lineari e minimali che per quelli di forma insolita e con finiture particolari. L’azienda AL2698 per esempio ha proposto la consolle Clematis, interamente reallizata in alluminio e top in vetro. La consolle, disegnata da Mirco Zanini, è fornita di un sistema a scomparsa per l’alloggiamento di cavi e di un cassetto scorrevole che prolunga il piano d’appoggio.

Guzzini, 100 anni di design innovativo


Nel 2012 la celeberrima azienda Fratelli Guzzini compirà 100 anni di attività. Senza ombra di dubbio possiamo affermare che ha rivoluzionato il corredo casa introducendo elementi e spunti materici innovativi come il plexiglas intorno agli anni ’40 e proseguita con gli acrilici negli anni ’60.

E’ questa l’intuizione che ha caratterizzato Fratelli Guzzini di uno stile personale, inconfondibile seppure stra-imitato. Oggi come allora, Guzzini continua a fare tendenza, così come negli anni ’80 lo sviluppo del progetto del bicolore segnò un epoca e negli anni ’90 l’iniezione assistita da gas aprì nuove strada al design casalingo.

Come scegliere le tende

Le tende da interno rivestono un ruolo molto importante: danno il tocco finale all’arredamento della nostra casa. Per questo è importante sceglierle con cura prestando attenzione a tutti i dettagli; vediamo quindi quali sono gli elementi da prendere in considerazione nel momento cui decidiamo di acquistare una tende.

Anzitutto quali tende dovremmo scegliere? Probabilmente le più diffuse sono quelle “all’americana” che vengono montate su binari; le più pratiche sono invece le tendine, montate sull’anta della finestra. Le veneziane invece sono tende di legno oppure di alluminio usate soprattutto perchè permettono di cambiare l’intensità della luce all’interno della stanza.

Pedrali: sedie in stile contemporaneo


A quanti di voi sarà capitato di sedersi su una sedia dal design moderno e pensare un momento prima con pregiudizievole convinzione di dover stare scomodi per poi ricredersi nel sentirsi poi a proprio agio? Quando l’equazione imbottito=comodo non è sempre valevole e così come non imbottito=scomodo.

E’ vero che l’industria dell’arredo tende sempre più a forme sinuose più minimali e “destrutturate” ma è anche vero che lo studio incessante del design e della postura riesce a proporre un nuovo modello di seduta cogliendo nuovi spunti materici.

Tra le aziende italiane che riescono a realizzare un connubio tra creatività e produzione, design e funzionalità, Pedrali è sicuramente tra le imprese che sono sono riuscite a far tesoro dell’esperienza pluridecennale e a volgere lo sguardo al futuro.

Stokke: sedute ergonomiche e non solo

Il marchio Stokke lo conosciamo un po’ tutti per via della sua sedia ergonomica. O meglio quasi tutti l’abbiamo vista, anche se magari qualcuno non sa chi la produce. Stokke, infatti, non è solo il nome di un comune norvegese della Contea di Vestfold ma una oramai storica azienda scandinava da poco acquisita da un’altra, della stessa area geografica, la Variér. Pertanto ora è facile trovare i due marchi “Stokke” e “Variér” o “Variér Forniture” combinati assieme.

Stokke, in particolare, ha alle spalle una lunga tradizione nella produzione di sedute ergonomiche e si è specializzata nell’armonizzare forma e funzione grazie all’utilizzo di una avanzata tecnologia del legno che piega il laminato alle esigenze del comfort e del design. In questo modo produce non solo sedie ma molto di più.

Doimo Salotti

Doimo salotti è un’azienda che opera da oltre 40 anni nel settore dei mobili imbottiti, specializzata nella produzione di poltrone, divani, letto, pouf, cuscini, oltre a complementi d’arredo per il salotto e la camera da letto. Oggi daremo uno sguardo ai modelli di punta del compatto dei divani, che l’azienda propone in 60 diverse soluzioni.

Pacifico, un nome che rende bene le caratteristiche di questo divano, caratterizzato da un pratico e funzionale meccanismo che fa scorrere la seduta in avanti di 15 centimetri, inclinando lievemente lo schienale. Il modello è disponibile in tessuto, pelle, ecopelle o microfibra e può essere ordinato nella versione fissa o letto con rete elettrosaldata e materasso in poliuretano.

Zara Home: la nuova collezione primavera-estate 2011

Cambio di stagione e cambio pure della biancheria da letto. Abbandoniamo i piumini e i colori scuri e proiettiamoci verso l’estate arredando il nostro letto di colori che già parlano di estate e vacanze. I tessuti sono gli “abiti” della nostra casa in tutti i sensi, perchè come gli abiti che indossiamo, rivestono oggetti, pareti e pavimenti e possono essere sorprendenti al tatto e soprattutto gradevolissimi alla vista, in grado di cambiare l’aspetto di un intero ambiente e di condizionare tutte le altre scelte di colore e di gusto. In camera da letto, soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione, il letto si spoglia degli abiti più pesanti, per indossare qualcosa di più leggero e decorato, a partire dalle lenzuola, per finire con i cuscini decorativi.