Quando l’1 gennaio 1972 il primo Smiley appare sul quotidiano France Soir per promuovere “take time to smile” nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato così famoso in tutto il mondo. All’inizio era un logo utilizzato per evidenziare le buone notizie e guidare i lettori nella scelta degli articoli. Oggi invece lo Smiley è un simbolo universale, tra i più conosciuti al mondo.
Passano 25 anni e nel 1997 diventa protagonista di internet: Nicolas Loufrani, proprietario del marchio con il padre giornalista Franklin, crea un mondo emozionale declinando in differenti espressioni e caratteri l’originale volto sorridente. Vengono introdotte le emoticons (oggi sono circa 2000) che come un viral raggiungono i 5 continenti diventando linguaggio universale. Oggi lo Smiley si trasforma ancora per invadere un nuovo mondo: quello dell’arredamento.