Casa domotica: prese intelligenti e accensioni automatiche

La casa domotica viene vista sempre un po’ con timore da coloro che si approcciano alla modernità con atteggiamento un po’ ostile: eppure tra prese intelligenti ed accensioni automatiche, ve ne è abbastanza per organizzare una casa comoda e meno cara in termini di gestione.

Fare entrare la domotica nella propria casa significa essenzialmente programmare un “computer” o un simile dispositivo a gestire al posto dell’essere umano alcuni aspetti dell’abitazione: questo ovviamente non significa eliminare tout court l’apporto umano in questo ambito quanto facilitargli la vita ed allo stesso tempo ridurre il dispendio energetico collegato alla casa. Uno dei primi modi nei quali è possibile fare ciò è inserendo delle prese intelligenti da collegare agli elettrodomestici che più vengono utilizzati. Mettendo da parte il frigorifero ed i suoi simili che necessitano comunque di un continuo afflusso di energia elettrica, qualsiasi altro dispositivo può essere regolato per accensione e spegnimento rendendo possibile con queste “smart plug” un consumo più controllato e consapevole.

Le accensioni automatiche di elettrodomestici o l’apertura automatica di tapparelle (ad esempio, N.d.R.) sono da considerare una delle basi della domotica spicciola e soprattutto di quella raggiungibile, attraverso una piccola spesa, da tutti. Anche di quella scelta per la sicurezza della propria abitazione e di coloro che vi abitano. Riuscire a gestire queste cose in modo automatico potrebbe fare davvero la differenza: non bisogna sottovalutare l’importanza che possiede il riuscire a verificare i propri consumi ed il miglioramento dei vari elementi della casa. Che si tratti di luci regolabili da Alexa di Amazon, o sistemi di controllo più importanti, avere una casa smart consente di migliorare il proprio stile di vita.

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