La carta da parati è un complemento d’arredo spesso sottovalutato: talvolta considerato troppo “pesante” per essere utilizzato sulle pareti di case moderne, grazie alle sue fantasia estrose non solo si rivela perfetto per ricoprire i muri ma anche per essere utilizzato sui mobili.
Il wallcovering è probabilmente l’uso più comune che si fa di questo elemento, ma non è allo stesso tempo il più scontato: in questi ultimi anni infatti, complice una produzione più mirata e “personalizzata” della carta, il suo utilizzo in specifici stili è diventato una tendenza vera e propria. Un esempio pratico? Carte geografiche, fiori, fantasie geometriche e color blocking hanno incominciato ad arricchire le abitazioni rendendo questo prodotto un perfetto strumento di arredo e non un sinonimo di classico o pesantezza.
Quello che però spesso non si comprende è che scampoli degli stessi, avanzi della carta possono essere utilizzati per dare nuova vita ai propri mobili ed in primis ad una cassettiera: rivestire i cassetti con la carta da parati avanzata crea un collegamento estetico incredibile tra le pareti ed il complemento d’arredo stesso, visibile ogni volta che si prende un vestito o lo si ripone. Un approccio valido anche per quelle che sono le ante degli armadi, le porte e qualsiasi altro mobile che con un pizzico di riciclo creativo potrebbe davvero rifiorire. E se si hanno tanti piccoli scampoli diversi e dell’estro creativo si può puntare anche ad un effetto patchwork.
E che dire dell’alzata delle scale? Anch’essa può essere decorata con della carta da parati, dando una pennellata di colore e divertimento ad un elemento che altrimenti dopo un po’ potrebbe essere considerato noioso.