Camino in camera da letto si o no? Niente è impossibile se lo si desidera ma allo stesso tempo vero è che per riuscire i alcune attività è necessario conoscere e rispettare le regole ad essa collegate. In questo caso prima di impiantare bisogna capire se è consentito.
La legge attualmente vigente vuole infatti che solo un modello a perfetta tenuta stagna possa essere installato in un ambiente nel quale si possa dormire. Secondo la normativa di riferimento UNI 10683 del 2012 infatti, l’installazione del camino (o della stufa) a legna o a pellet in camera da letto, in bagno o in un monolocale è consentita solo se viene utilizzato un apparecchio di tipo ermetico o a camera stagna. Cosa significa? E’ molto semplice: il camino è stato costruito usando una tecnica che gli permette di funzionare prelevando l’aria comburente direttamente dall’esterno, senza sottrarre aria all’ambiente della stanza.
Non solo: in camera da letto, che deve essere almeno di 10-11 mq, esso deve essere a focolare chiuso: solo in questo modo l’aria entra ed esce dal camino attraverso tubi preposti che scaricano e caricano all’esterno, canna fumaria compresa, ovviamente.
Questo non limita assolutamente le possibilità di arredamento con gli stessi. Tra l’alto a seconda delle necessità si può puntare all’installazione di modelli elettrici, a bioetanolo o a gas, ovviamente seguendo anche in questo caso le norme che ne regolano l’immissione. Unico consiglio: il camino in camera da letto deve essere legato allo stile scelto per l’arredamento, in modo tale da creare un ambiente piacevole da osservare.