Letto, armadio, scrivania, divano: alle coppie under 35 anni che vivano insieme da almeno tre anni e abbiano comprato l’abitazione in cui risiedono, il Fisco offre agevolazioni nel caso debbano sostere spese di arredamento dell’abitazione. Uno sconto del 50% che si applica su spese fino a 16mila euro ma vale solo se si arreda la casa principale acquistata nel 2015 o nel 2016. Lo prevede la legge di stabilità 2016 e e l’ha chiarito una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate. Scopriamo in sintesi quali sono questi benefici fiscali e come usufruirne.
Il Bonus Mobili 2016, dedicato all’acquisto dei mobili per la propria casa, prevede come assoluta novità che ne possano beneficiare le giovani coppie sia sposate che non sposate ossia cosiddetti conviventi more uxorio, che siano conviventi da almeno tre anni e che acquistino una casa da adibire a propria abitazione principale. Almeno una persona della coppia convivente deve avere meno di 35 anni.
Tra i mobili per i quali è valida l’agevolazione, l’Agenzia delle Entrate cita, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi d’illuminazione. La nuova detrazione è prevista per le spese sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili nuovi e destinati all’arredo dell’abitazione principale della coppia.
Sono escluse dall’agevolazione, a prescindere dalla data e dalla destinazione dell’acquisto, le spese sostenute per comprare porte, pavimentazioni, quali il parquet, tende ed altri complementi di arredo.
Il bonus si applica nella misura del 50% delle spese sostenute su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro: il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione di 8 mila euro è riferito alla coppia, non ai singoli componenti.
Per avere diritto al bonus il pagamento per l’acquisto dei nuovi mobili deve avvenire tramite bonifico oppure con carta di credito.
Il nuovo bonus mobili per le giovani coppie è una detrazione distinta e non cumulabile per lo stesso immobile con il bonus arredi, prorogato a tutto il 2016 dall’ultima legge di Stabilità Quest’ultima è l’agevolazione in base alla quale i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono beneficiare di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).
Fonte agenziaentrate.gov.it e cdn.fiscoetasse.com agenziaentrate.gov.it
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