Soltanto il cuore della struttura, la famosa ‘nuvola’ che per il momento dà il nome all’intera opera, è composta da 700 pezzi unici realizzati con materiale speciale per 13.800 metri pari a due dirigibili Zeppelin; per l’intera opera, poi, sono state impiegate 37 mila tonnellate di ferro pari a 4 volte e mezzo la torre Eiffel, circa 58 mila metri di vetro, pari a 10 campi da calcio: questi sono solo alcuni dei grandi, grandissimi numeri, elencati da Enrico Pazzali, amministratore delegato Eur spa, società proprietaria del nuovo centro congressuale di Roma, all’Eur, appena presentato alla stampa. L’opera dell’architetto Massimiliano Fuksas è costata circa 300 milioni di euro e ora i lavori dopo 8 anni si sono conclusi. Sarà inaugurata ad ottobre e operativa dal 2017.