Carta da parati moderna per le pareti della nostra casa

La carta da parati può essere una scocciatura. E a pensarci bene, sembra decisamente più semplice optare per i muri dipinti perchè è più facile evitare di sbagliare e non si deve avere a che fare con immensi cataloghi pieni di striscioline di carta con le decorazioni più varie, con il rischio di farsi affascinare da una fantasia e da un colore che poi sul muro si rivelano un fallimento. Inoltre la carta da parati è difficile da installare e richiede una seria attenzione ai dettagli. Ed è per questo che tantissime persone non si prendono neanche la briga di provarci e lasciano fare tutto ai professionisti del mestiere. Resta però il fatto che una volta superato il pregiudizio della carta da parati che viene considerata obsoleta, aiuta molto nella scelta sapere bene cosa si sta acquisando, i materiali che esistono in commercio e soprattutto guardare la carta da parati nel suo contesto e non soltanto come un piccolo campione trovato su un sito web.

Bagno: l’interessante composizione proposta da Mercatone Uno

 

Il bagno necessita di attenzioni particolari e di mobili che si adattino perfettamente allo stile degli altri ambienti della casa; all’interno di questo post abbiamo visto come il colore più indicato per le pareti del bagno sia il blu. Altre caratteristiche che un bagno deve avere? Dovrà essere il più possibile ordinato e funzionale: i mobili dovranno essere posionati in modo tale che con un semplice colpo d’occhio si abbia tutto sotto controllo.

Scegliere le porte di casa con stile e funzionalità

Quando progettate la vostra casa, la prima cosa da tenere bene in considerazione sono le componenti architettoniche già presenti nelle stanze, come le porte e le finestre o le pareti divisorie, per comprendere come occorre eventualmente modificarle e valorizzarle. E a questo proposito le porte sono elementi di base per la definizione degli spazi interni ed esterni. Ma come orientarsi all’interno delle numerose offerte che ci sono sul mercato? Innanzitutto occorre fare una scelta di stile: adattate il materiale prevalente delle porte (legno, vetro ecc…) allo stile della vostra casa. Lo stesso dicasi per i colori. Prediligete il legno scuro per case in stile rustico, se invece la vostra casa è moderna potete osare con i colori e i materiali.

Come scegliere il tappeto giusto per la nostra casa

 

I tappeti sono indispensabili per decorare la casa: occorre sceglierli con attenzione e cercare di abbinarli il più possibile all’arredamento. I tappeti a seconda del loro scopo possono essere collocati in tutte le stanze; possiamo trovarne infatti in soggiorno (ed in questo caso sono anche piuttosto grandi), nella camera da letto come scendiletto (solitamente se il letto è matrimoniale i tappeti sono due; viceversa se la camera è singola è solo uno), nella camera dei ragazzi (un po’ coma accade per il tappeto del soggiorno anche in questo caso deve essere abbastanza grande) e nell’ingresso (utile anche per pulire le scarpe).

Se poi, come me avete un corridoio lungo potete posizionare un tappeto all’ingresso della zona notte: dona colore, calore ed è un perfetto complemento d’arredo.

Arredare la casa con gli specchi

Sarà perchè sono una donna, e le donne sono notoriamente vanitose, ma a me piacciono tantissimo gli specchi. Trovo che siano dei complementi d’arredo indispensabili in una casa, perchè arricchiscono gli ambienti e riflettono la luce. Alcuni specchi devono essere posizionati in posti specifici per scopi specifici, come nel caso del bagno. Più in generale però, gli specchi d’arredo sono una buona alternativa per arredare un ambiente, anche perchè ne possiamo trovare di tantissimi tipi, con o senza cornice, singoli o affiancati, in stile moderno o pezzi d’epoca. Gli specchi  riflettono la luce, ravvivano gli ambienti e hanno la capacità di valorizzare lo spazio circostante perchè lo decorano e riflettendo quello che lo circonda contribuiscono a far apparire più spaziosi gli ambienti.

Arredamento etnico: moda intramontabile

 Bello, solare, originale, ecologico e, cosa assolutamente da non sottovalutare di questi tempi, economico! Quelli appena elencati sono i pregi dell’arredamento etnico, divenuto da qualche anno a questa parte molto di moda, moda che non accenna a tramontare e che anzi sembra dilagare. Così nelle nostre case si diffondono sempre più mobili esotici e oggetti provenienti da terre lontane e, nei centri storici delle città come nei centri commerciali, i negozi d’arredamento etnico si moltiplicano. Così come si moltiplicano le botteghe del commercio equo e solidale, ossia quelle che non si pongono come unico obiettivo il profitto economico ma mirano a sostenere le popolazioni economicamente, politicamente e socialmente svantaggiate. L’aggettico “etnico”, poi è declinabile in diverse sfumature: etnico chic, etnico coloniale… Ce n’è, insomma, un po’ per tutti i gusti!

Arredare la casa secondo lo stile shabby-chic

Forse non tutti conoscono quello che viene chiamato “stile shabby chic”, nato negli anni ’80 ed ideato dalla designer Rachel Ashwell: questo termine deriva dall’unione di shabby che significa trasandato (o usurato) e chic. Questo stile nasce dall’esigenza di recuperare vecchi mobili e di dare vita ad ambienti che siano il più possibile “amichevoli” ed accoglienti. Nello stile shabby chic i colori predominanti sono quelli chiari: dal bianco all’avorio fino ad arrivare al crema. Si possono trovare (ma vanno usati con estrema cautela ed attenzione) anche tinte forti come il rosso e il nero.

Pouf e cuscini Smiley Happy Deco per una casa pop

Quando l’1 gennaio 1972 il primo Smiley appare sul quotidiano France Soir per promuovere “take time to smile” nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato così famoso in tutto il mondo. All’inizio era un logo utilizzato per evidenziare le buone notizie e guidare i lettori nella scelta degli articoli. Oggi invece lo Smiley è un simbolo universale, tra i più conosciuti al mondo.

Passano 25 anni e nel 1997 diventa protagonista di internet: Nicolas Loufrani, proprietario del marchio con il padre giornalista Franklin, crea un mondo emozionale declinando in differenti espressioni e caratteri l’originale volto sorridente. Vengono introdotte le emoticons (oggi sono circa 2000) che come un viral raggiungono i 5 continenti diventando linguaggio universale. Oggi lo Smiley si trasforma ancora per invadere un nuovo mondo: quello dell’arredamento.

Habitare: nuovo spazio espositivo a Tradate

 Il gruppo Habitare di Tradate (VA), azienda leader dell’arredamento nel varesotto, ha recentemente aperto uno spazio espositivo di 11 mila metri quadrati disposti su 4 livelli. Il nuovo showroom può essere considerato una fiera permanente dell’arredo per un’azienda che sta inanellando un successo dopo l’altro senza ricorrere ad effetti glamour ma badando alla qualità dei propri prodotti.

Un concetto di arredamento che si fonde con l’eleganza che non viene ostentata, ma viene apprezzata per la soluzione della funzionalità, senza scadere negli eccessi del lusso fine a se stesso.

Una casa? Riciclata

Avete mai pensato a materiali riciclati per la vostra casa? Sono diverse le aziende “amiche della natura” e che propongono soluzioni green e lo fanno riutilizzando materiali di scarto, evitando in questo modo inutili sprechi. Ne è un esempio la collezione Eco-Leader di Ceramiche Refin, gres porcellanato con il 40% di materiale riciclato e che ha ottenuto la certificazione Ecolabel.

Proposte 2011: fiera del tessuto d’arredamento e del tendaggio


La suggestiva location di Villa Erba a Cernobbio si prepara ad ospitare la XIX edizione di Proposte, la fiera del tessuto d’arredamento e tendaggio promossa da Ascontex Promozioni e Consorzio Tendaggio Italiano, in programma dal 4 al 6 maggio 2011.

Una kermesse che si presenta molto ricca di novità e di nuovi espositori provenienti da tutto il territorio nazionale e note aziende affermate in campo internazionale. Tra le new entry ci sono l’azienda francese Velours Blafo, la spagnola Froca e la portoghese Teviz, mentre tra le italiane ci sarà l’esordio in fiera di Torri Lana 1885,  specializzata in coperte e piumini.

Interessante la presenza massiccia di 16 aziende belghe, probabilmente dovuta alla notorietà del tessuto di fiandra ampiamente utilizzato per la produzione di tovaglie di pregio, tendaggi e asciugamani.

Cucina in muratura fai da te

Tra le grandi opere del fai da te, la cucina in muratura rappresenta probabilmente il lavoro più interessante e creativo riguardo l’arredamento della propria casa. Ma quella che può sembrare un’impresa di media difficoltà può rivelarsi una realizzazione molto più complessa e ardita se non si tengono presente tutti gli strumenti e i materiali necessari.

In primis la necessità di avere un progetto. In questa fase è essenziale rilevare in maniera scrupolosa tutte le misure dello spazio che verrà occupato dalla cucina in muratura. Bisogna considerare che tra il piano cottura e il lavello devono esserci almeno 15 cm di spazio e che i vani dovranno essere quanto meno poco più larghi degli elettrodomestici che andranno ad incassarsi alla struttura.