Estate in arrivo: scegli il tuo fresco su misura

Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua. Questo non è soltanto l’incipit di una delle canzoni italiane più famose ma è anche una verità con cui ci stiamo confrontando negli ultimi giorni. E con l’estate arriveranno il mare, le vacanze, tanta movida e soprattutto il caldo. E se non volete che le notti in bianco siano solo quelle passate in casa a morire di caldo cercate di attrezzarvi a combatterlo, perchè l’idea di soffiarsi col ventaglio fa molto vintage ma non è il massimo della comodità. Quindi invece di soffrire l’afa soffocante, cerchiamo insieme il sistema rinfrescante ideale per la vostra casa.

Cassina e il progetto Sessantuna: il design festeggia l’Unità d’Italia

 

Ogni forma d’arte è un pò una espressione del cuore che, attraverso il proprio talento, si trasforma in un oggetto concreto e particolare, a memoria di un evento, di un’epoca o, semplicemente di una felice intuizione. Per i 150° anni dell’Unità di Italia, a questo proposito, sono ancora in corso innumerevoli eventi e manifestazioni a tema che rievocano un momento storicamente unico per il nostro Paese. Il design non poteva, a tal proposito, non elaborare geometrie di linee e forme interessanti utili a fermare nel tempo quello che, altrimenti, sarebbe diventato solo un impalpabile attimo di profonda aggregazione popolare.

Nasce così il progetto Sessantuna di Cassina, attraverso l’opera firmata da Gaetano Pesce che ne riporta i colori della bandiera e ne segna in modo del tutto personale quanto pregevole, i tratti. 61 tavoli, tutti pezzi unici e diversi tra loro, che vantano una peculiarità: insieme formano il profilo della penisola italiana. Ognuno dei pezzi è firmato dal maestro, numerato cronologicamente proprio nell’ordine in cui la zona è entrata a far parte del neonato stato. Proprio lo stesso autore  ha confessato in una recente intervista, quanto sarebbe bello in un prossimo futuro poter rivedere l’opera riunita. Si perchè i tavoli saranno venduti all’asta presso i punti vendita di Cassina e cinque di essi, con citazioni e frasi storiche saranno riservati all’asta della celebre casa d’Aste Phillips e Pury a Londra.

Tanta voglia di relax? Costruisci a casa la tua Spa personale

Ognuno di noi ha un suo piccolo rito personale. Il mio è il bagno caldo del sabato mattina, l’unico momento della settimana che dedico solo a me stessa. Ecco perchè ci tengo che sia tutto perfetto, dalla temperatura dell’acqua al profumo del bagnoschiuma. Abbiamo tutti bisogno di un microcosmo dedicato a bellezza e benessere, una zona relax dove immergersi dopo una faticosa giornata di lavoro, per rigenerarsi dallo stress e dalle tensioni. Il centro benessere non è male come soluzione, ma io preferirei di gran lunga che questa oasi di pace fosse chez moi. E adesso mi rendo conto che non è neanche tanto difficile. Pensi di avere problemi di spazio? Bastano solo 10, al massimo 15 metri quadrati in base alle attrezzature su cui vuoi puntare. La spesa? Sostenibile, sapendo scegliere le tecnologie e gli accessori veramente necessari alle tue esigenze. 

L’armadio perfetto? E’ elegante e pratico!

E’ vero l’armadio un oggetto utile ma è anche vero che deve essere esteticamente gradevole ed integrarsi alla perfezione con la zona notte della nostra casa. Gli armadi moderni sono sempre più personalizzabili – in alcuni casi è possibile addirittura sostituire i pannelli esterni per cambiare l’estetica – e dotati di meccanismi di apertura sofisticati e da ante ampie e in linee pulite. I miei modelli preferiti sono quelli in colori vivaci, perchè amo gli ambienti colorati e frizzanti. Anche se le caratteristiche principali come la profondità, la larghezza, le altezze e i tipi di apertura sono rimasti abbastanza invariati, la progettazione degli armadi si è evoluta con tecnologie innovative che hanno reso sempre più fruibili i vani interni con una particolare attenzione alle soluzioni su misura.

Come organizzare la zona pranzo

Che sia parte della cucina o che sia un altro ambiente separato, sicuramente la zona pranzo va gestita e organizzata in maniera accurata. Il rischio sennò è che tavolo e sedie sembrino troppo fuori posto rispetto ad un ambiente che li accoglie con difficoltà, mentre invece l’effetto ottimale a cui si dovrebbe puntare è la perfetta integrazione. Cosa molto più semplice se il tavolo e le sedie sono inserite all’interno della cucina e quindi ne condividono lo stile. Ma come fare se la zona pranzo in questione si trova in un altra stanza?

Trucchi del mestiere per una casa più luminosa

Arredare una casa non è un giochetto da ragazzi, certe volte può essere davvero un’impresa specie se lo spazio a disposizione è poco e la nostra dimora non è proprio il castello delle favole ma presenta qualche piccolo difettuccio. Proprio per questo esistono gli arredatori di interni, professionisti in grado di consigliarci sulle scelte più giuste da fare in fatto di scelta del mobili, dei rivestimenti e degli arredio in generale. Non solo per una questione di gusto e stile estetico, ma anche perchè la casa ha bisogno di essere vestita con molta cura: facendo attenzione a valorizzarne i pregi e a sminuirne i difetti. Una casa più luminosa è certamente un valore aggiunto sempre desiderabile. Bastano pochi piccoli accorgimenti o semplici soluzioni strutturali per sfruttare la luce naturale, con un considerevole effetto decorativo.

Zona living: i divani trasformabili

Poco tempo fa abbiamo parlato del day-bed, una soluzione a metà tra un letto e un divano che è perfetta per la cameretta di una bambina ma anche per un salotto dove sia necessario aggiungere qualche posto a sedere. Oggi l’argomento è simile. Parliamo di quei divani definiti “trasformabili” perchè hanno tutte le potenzialità per diventare dei veri e propri letti, ma che sono degli elementi d’arredo molto eleganti. Il fatto che si tratti di divani letto non esclude la possibilità di avere altri optional, come i cuscini dello schienale reclinabili, oppure le sedute scorrevoli e allungabili. In alcuni modelli è anche possibile accoppiare sedute singole, di cui una tradizionale e l’altra con il letto.

Antiquariato: i termini più usati dagl’intenditori

Siete affascinati dai mobili e dagli oggetti antichi e ve ne stareste ore a rimirare le vetrine che li espongono o a sentir parlare gli esperti di antiquariato? Se la risposta è affermativa ma non sempre riuscite a comprendere tutti i termini che vengono utilizzati dagli intenditori, allora potreste leggere e stampare il glossario che pubblichiamo qui di seguito e che va ad aggiungersi e ad integrare il discorso sugli arredi d’epoca che avevamo iniziato ad affrontare giorni fa quando vi abbiamo illustrato alcuni degli stili più famosi tra quelli del passato.

Soggiorno in and out

Nelle case che lo consentono, il soggiorno può non essere solamente una zona all’interno della casa ma uno spazio confortevole e rilassante posizioanto su un grande terrazzo o nel giardino. Per i fortunati che hanno spazio a disposizione, esistono delle soluzioni pensate per stare fuori, grazie all’uso di materiali che li rendono resistenti praticamente a qualsiasi clima. I nuovi arredi per giardini e terrazzi si prestano a creare piacevoli aree di relax anche in casa, secondo una concezione più articolata dell’abitare, dove i confini tra esterno e interno sono meno rigidi. Cosa serve dunque per avere un soggiorno out perfetto?

Tendenze: il bagno ideale in sei mosse!

Sei alla tua prima esperienza di arredo bagno? Se fino a qualche tempo bisognava solo scegliere il colore delle piastrelle e lo stile (classico o moderno) dei sanitari, oggi l’offerta di forme e materiali è tale da rendere la scelta molto più complessa e articolata. E non si tratta soltanto di badare alle questioni logistiche, come il posizionamento del vaso e del bidet o la scelta tra doccia e vasca, ma soprattutto di sfruttare in modo ottimale lo spazio a disposizione. Il nuovo trend infatti è chiaro: il nuovo bagno deve puntare al massimo e aspirare a somigliare ad una vera e propria zona relax e perchè no, ad una spa dove ristorarsi dopo una giornata di lavoro.

La sedia Thonet, un grande classico che ritorna

 Michael Thonet, famoso ebanista austro-ungarico  nato sul finire del Settecento, è stato uno dei maggiori protagonisti del design dell’Età Vittoriana. Nel 1830 iniziò importanti esperimenti tecnici sulla curvatura del legno, ottenendo brevetti per questa tecnica in Francia, Inghilterra, Belgio e Austria tra il 1841 e il 1842. Nasceva così la celebre sedia n°14, quella che regalò a Thonet e alla sua società fama e prestigio. A un secolo e mezzo di distanza, quella sedia è ancora un grande classico e la Thonet continua a produrre questo e molto altro…

A come Abat-jour: un cult dell’arredamento sempre di moda

Nasce virtualmente alla fine dell’800 e potremmo dire che la sua data di nascita è il 21 ottobre 1879 quando Edison accende la prima lampadina e nelle case dei borghesi comincia a diffondersi un nuovo alter ego della candela. Via la fiammella calda ma purtroppo poco duratura e spazio ad una lampada che con la sua forma panciuta si acciambella sul tavolo diffondendo una luce morbida che invita al relax. Il successo mediatico dell’abat-jour però arriva con la canzone omonima di Vittorio De Sica, che durante gli anni ’20 diffonde “la sua luce blu” e la fa diventare l’oggetto cult di un’epoca. Tanto che le stesse note faranno da sottofondo ad un celebre spogliarello firmato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni nel film Ieri, oggi, domani (1963) e faranno dell’abat-jour una lampada anche un pochino maliziosa.