Arredo outdoor simile a quello interno? E questa è una delle tendenze dell’estate che il 2017 sta portando nei giardini e terrazzi degli italiani e per quanto possa sembrare assurda, sembra essere una delle opzioni più gradite. C’è però una condizione da rispettare.
E nello specifico è quella di scegliere dei materiali che siano resistenti alle intemperie e dagli agenti atmosferici: non si può pensare di inserire all’aperto un divano in stoffa e pensare poi di sedercisi dopo la pioggia ad esempio. La vera novità è proprio in questo piccolo particolare: le forme ricalcano perfettamente quello che è il classico arredamento indoor ma il materiale e ciò che di più adatto possa essere scelto per un esterno elegante, ricercato e resistente ma in grado di proteggere se stesso.
È come se ci fosse uno scambio di ruoli che porta l’arredamento in generale ad essere più fluido: il richiamo è quello agli anni ’60 di Doris Duke e delle ereditiere. L’effetto e sorprendente, perché sembra che i mobili siano stati semplicemente posti all’esterno in attesa della sistemazione dell’interno .
E come possibile fare ciò? Semplicemente scegliendo il materiale giusto che in questo caso è il polipropilene: cotone e lana agli occhi ma tutt’altro nella realtà e nella consistenza. Il mobilio diventa totalmente waterproof senza rinunciare alla comodità ed allo stile: prima o poi sarebbe dovuto accadere ed è impossibile negare in questo caso che il fatto che si sia deciso di sperimentare in tal senso per un guizzo estetico abbia poi portato ad un tipo di arredo outdoor diverso dal solito, caratterizzato da intimità come mai prima d’ora.