C’è una tecnica di scultura d’arredo insolita ma senza dubbio curiosa e interessante, impiegata il più delle volte per la realizzazione di opere da giardino o comunque pensate per le zone outdoor. Richiede l’utilizzo di un attrezzo molto particolare: la motosega.
Si parla in genere di ‘chainsaw carving’ (la traduzione letterale è appunto ‘scultura con la motosega’) ed è una tecnica che ha visto la luce negli anni ‘50 in America. Com’è andata? Alcuni boscaioli, inizialmente per puro divertimento, hanno cominciato a realizzare piccoli oggetti stilizzati – casette, animali – che poi regalavano o posizionavano nel giardino di casa. Per fare questo, è bene precisarlo, utilizzavano pesanti motoseghe che erano ben poco maneggevoli.
Abbigliamento tecnico, peso e modelli di motosega
La tecnica con il trascorrere del tempo si è molto evoluta e, di conseguenza, si sono ridotte le dimensioni degli attrezzi necessari per realizzare le sculture. Stiamo parlando di un vero e proprio hobby artistico, che richiede il rispetto di regole ben precise e la dotazione di alcuni accessori di sicurezza. Occorre indossare un abbigliamento tecnico e antitaglio – guanti e scarponi in primis – ma anche strumenti di protezione come cuffie antirumore e occhiali speciali.
Le motoseghe moderne sono oggetti maneggevoli e versatili, perfette per dedicarsi sia al giardinaggio e alle operazioni di potatura tradizionali che ad attività come quella di scultura del legno. La motosega Stihl ms 170, per esempio, con la sua barra di 35 centimetri e un peso di circa quattro chili che la rendono estremamente pratica, si offre di interpretare entrambe le necessità. Esistono comunque per i vari modelli dei kit che consentono di effettuare lavori di sempre maggior precisione.
Come preparare la postazione di lavoro e progettare la scultura
Nel momento in cui avrete deciso di cimentarvi con la scultura del legno usando la motosega, magari in concomitanza del Natale, la prima cosa da fare sarà predisporre la postazione di lavoro ad hoc. L’altezza dovrà essere consona ad evitare dolori articolari o un eccessivo affaticamento, inoltre vi servirà molto spazio. Ecco una carrellata di consigli.
- Ok all’impiego di un cavalletto oppure di un ceppo: qui potrete adagiare il legno pronto per essere lavorato. Naturalmente dovrà essere ben fissato (utilizzate dei chiodi per un risultato sicuro).
- Lavorare di impeto è bello ma non sempre è l’ideale in fatto di scultura del legno. Sbagliare o correggere il tiro non è quasi mai concesso, ecco perché è sempre bene progettare con un po’ di anticipo la forma da ottenere.
- Copiare si può: sfogliate riviste dedicate all’arredamento o al giardinaggio per trovare spunti curiosi e – perché no – di design.
- Quale idea per i materiali: il legno di pioppo e quello di tiglio sono perfetti per i principianti.
- E’ sempre bene evidenziare – man mano che si va avanti – i punti in cui intervenire, utilizzando gessi e matite (vi aiuteranno a eliminare il legno in eccesso).
- Con la smerigliatrice, una volta giunti alle battute conclusive, si potranno levigare le superfici (ed eventualmente pensare a dettagli extra) prima di concludere con una finitura magari con olio di lino.