L’arredo a forma di cibo non è un’opzione che molti prendono in considerazione: esso si adatta infatti maggiormente a case eclettiche e di design, data la capacità dei complementi d’arredo di catturare l’attenzione.
Le soluzioni sono molte, nonostante non vi siano troppi interlocutori impegnati in questa tipologia di creazioni: motivo per il quale i prezzi salgono e non poco quando si cerca di acquistare un pezzo. Essenzialmente si tratta di pezzi di design, fattore per il quale il costo può lievitare e non poco, a prescindere dalla loro forma. Basta guardare i listini relativi mobili per comprendere quanto quelli che riproducono bignè e dolci vari, panini, tavolette di cioccolato e primi piatti possano valere. Si parte dai 500 euro e non di rado per un singolo pezzo si possono raggiungere i 1000 euro. Nel caso di complementi d’arredo firmati da designer famosi si può arrivare anche ai 3000 o ai 5000 euro a pezzo.
Detto ciò, per ciò che concerne la tipologia dei mobili si ha davvero l’imbarazzo della scelta: si può optare per un pouf morbido a forma di bignè o una scatola di sardine per il tavolo. Ed ancora il divano può essere espresso attraverso un hot dog morbido e versatile. Insomma, non ci sono davvero limiti all’estro creativo che si può esprimere quando si parla di arredamento e cibo, soprattutto perché la scelta dei mobili può avvenire sia in base alle loro caratteristiche estetiche sia in base al proprio gusto in fattore di cibo. L’unico consiglio da seguire è quello di non arredare un intero ambiente con arredo culinario ma inserire dei complementi in specifici punti per farli risaltare ed impreziosire la stanza.