Arredare un open space può rivelarsi un obiettivo impegnativo a prescindere dalle sue dimensioni: oggi vogliamo prendere in considerazione quelli dalla piccola metratura e comprendere come approcciarli.
Le dimensioni in questo caso contano e non poco, dato che vi è la necessità di organizzare due o più ambienti in uno spazio molto ristretto: prendere le misure e provvedere ad una progettazione seria e precisa dell’open space diventa basilare. Partendo proprio dalla pianta dalla zona da arredare: sarà in base alla sua grandezza ed alla sua forma che si deciderà poi la disposizione dei mobili al suo interno.
Questa tipologia di vano porta di solito ad avere soggiorno e cucina comunicanti in grado anche solo a primo impatto di donare calore all’ambiente: fattore amplificato dalla maggiore luce che si può riuscire a sfruttare proprio per la mancanza di pareti divisorie. Esse potranno essere sostituite da librerie bifacciali nel caso si abbia bisogno di creare più “vani”
L’importante, soprattutto se si ha a disposizione un open space di piccole dimensioni, è valutare bene la scelta dei mobili affinché gli stessi possano provvedere al loro scopo senza però trasformare l’ambiente in un insieme caotico di complementi d’arredo in grado di diminuirne la vivibilità. Detto questo è sempre consigliato dividere idealmente la zona cucina dalla zona relax, partendo essenzialmente dalla scelta di una cucina a penisola o con isola per raggiungere lo scopo con facilità.
Si può addirittura selezionare un camino centrale per avere una divisione ideale senza troppo sforzo, sempre che non si vogliano usare dei pannelli decorativi che facciano filtrare la luce ma che separino lo spazio allo stesso tempo.