Il vintage è tornato prepotente nel nostro stile di vita, pezzi ripescati dal passato con un sapore nostalgico, fanno ormai capolino nell’armadio e nelle case di tutti.
Frugando in soffitta o visitando i numerosi mercatini che si danno appuntamento nelle piazze e nei locali di tutte le città, le possibilità di rinverdire qualche accessorio datato sono moltissime, ma è bene saper distinguere tra le molte offerte le occasioni giuste.
Si definisce vintage un oggetto o un mobile che abbia almeno vent’anni e perciò appartiene con sicurezza alla categoria, tutto ciò che è nato con la moda degli anni ’80 e ’90. La tendenza a recuperare pezzi simbolo di un’epoca passata, quando quegli stessi oggetti si affermavano come moda da seguire, esprime il gusto di riappropriarsi di un passo della nostra storia, riconoscendone il valore anche a distanza di anni.
Se il vintage è quindi un prezioso contenitore di memoria, è bene approfondire il periodo storico a cui ci si ispira. Evitando così di mescolare arredi e suppellettili appartenenti ad epoche diverse, per riuscire a ricreare l’atmosfera desiderata e non un mix confuso di tendenze.
Si può scegliere una sola stanza stanza da arredare in stile vintage, recuperando mobili appartenuti alle generazioni precedenti e studiando i dettagli anche nella scelta dei colori e dei tessuti. Non va sottovalutata l’importanza delle texture, che da sempre sono espressione inequivocabile dell’identità di un periodo, essendo la grafica uno dei primari canali di comunicazione degli stili.
Per dare un sapore vintage agli ambienti, la cura del dettaglio deve spaziare dai mobili più significativi fino alle stampe decorative appese alle pareti. Incorniciare immagini di pin-up o vecchi poster con la pubblicità di prodotti alimentari in voga nel periodo che abbiamo scelto di far rivivere, ci farà immediatamente compiere un salto indietro immergendoci nel caso specifico, negli anni ’50.
Il vintage con alcune attenzioni, permette di arredare con gusto e sentimento gli interni delle nostre abitazioni. Si passa dalle soluzioni più economiche, come il recupero dei vecchi mobili della nonna, alla caccia all’oggetto presso fiere, siti web e orami numerosissimi negozi che dispongono di intere collezioni d’arredo.
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