Indica l’appartenenza a un popolo, a una comunità nazionale o tribale oppure a un determinato luogo. Ma la di là delle definizioni del vocabolatio, etnico è un termine che attribuiamo indifferentemente a un pezzo di arredamento, a un abito, a un cibo, alla musica e a tutto quello che ha a che fare con culture lontane e diverse dalla nostra. Queste culture ci affascinano, e molto. Consumiamo i loro cibi e ci appassionano i loro manufatti che hanno quel sapore artigianale che noi ormai abbiamo quasi del tutto perduto. I materiali sono quasi sempre naturali (foglie, zucche, fili d’erba, bamboo) e le tecniche (intreccio o decorazioni) richiedono un’abilità manuale non indifferente. Anche i designer ogni tanto si fanno ispirare dal mondo lontano, esotico e affascinante dell’etnico e i risultati sono davvero belli!
Una rilettura particolare della tradizione e del folclore è quella fatta dall’artista Baay Xaaly Sene, morto nel 2004. Con dei vecchi barili di petrolio che lui chiamava “pétro-vestiges” cioè “petro-rovine”, ha creato tavoli, sedie, librerie e poltroncine la cui qualità artistica e originalità sono innegabili. BXS si è spesso ispirato ai mobili tradizionali africani che poi ha rivisitato a modo suo. E’ questo il caso degli sgabelli Riigu, versione contemporanea dell’Ashanti del Ghana, dove il legno viene sostituito dalla lamiera.
Anche la designer spagnola Patricia Urquiola si è cimentata con lo stile etnico con la panca Touti, una sedia per interno o esterno realizzata con un intreccio di fili, che appartiene alla collezione M’Afrique Collection di Moroso. In questa collezione la designer ha iniziato ad utilizzare la tecnica dell’intreccio a mano di fili di plastica usati tradizionalmente per la realizzazione di reti da pesca. La panca di Patricia Urquiola, che somiglia molto a un tronco di albero appoggiato sulla sabbia, è accompagnata da una seduta singola più piccola e da un tavolino. Gli articoli della collezione sono realizzati artigianalmente e quindi ogni prodotto è un pezzo unico, con le sue diversità nei colori e negli intrecci.
Photo Credit| Archiproducts, Csao
Commenti (3)