Gli accessori low cost, se selezionati in modo adeguato, possono arredare perfettamente qualsiasi tipologia di casa. L’unica cosa alla quale fare attenzione, in realtà, è lo stile nel quale gli stessi devono essere inseriti. Come sempre la parola d’ordine deve essere equilibrio.
Il fatto che si tratti di oggetti low cost e quindi facilmente acquistabili non deve portare erroneamente a pensare che si possa inserire all’interno delle proprie stanze tutto ed in maniera indiscriminata. Soprattutto perché non sempre, nonostante un’estetica molto bella e decisamente di design, il materiale è all’altezza della situazione. E’ proprio questo il punto debole dell’intero concetto. Premesso questo, il primo via libera che deve essere dato all’interno della personalizzazione della propria casa riguarda la tappezzeria ed i cuscini: quando questi due elementi sono coinvolti sono la fantasia e la colorazione a farla da padrona con una capacità di adattamento incredibile. Date le nuove tendenze, il consiglio è puntare su forme geometriche o tinte unite che sappiano però risaltare in modo unico.
Anche le trasparenze di vetri e particolari materiali plastici possono adattarsi a qualsiasi contesto: l’importante è inserire accessori che abbiano perlomeno un minino di continuità rispetto a quello che è lo stile scelto. Un esempio? Sarebbero da evitare vasi di plastica trasparente di colore blu all’interno di un arredamento classico o in arte povera. Il contrasto sarebbe così evidente da risultare stridente agli occhi di qualsiasi osservatore. Nessun problema nell’inserimento, in caso, di piccoli oggetti o composizioni che creino attenzione senza risultare pacchiani: e gli accessori low cost sono perfetti per raggiungere questo risultato.