Una delle branche green del mondo della casa è rappresentata dall’arredamento vegano, ovvero un approccio alla sua cura e “vestizione” dal quale, come accade nel settore alimentare, sono esclusi tutti i prodotti di origine animale.
Cosa è’ l’arredamento vegano
Per quanto venga grandemente e non appositamente ignorato sono molte le componenti di un arredamento che comportano l’utilizzo di prodotti animali: addirittura le vernici non sono libere da questa caratteristica. E se un classico mobile in legno, soprattutto non trattato non comporta ovviamente nessun problema e rappresenta la scelta più adatta per questo approccio, come già anticipato lo stesso non può essere detto anche per altri elementi parte dell’arredo che vengono utilizzati.
E’ importante, se si vuole davvero creare un arredamento sostenibile, verificare la provenienza dei mobili e la loro composizione spendendo maggiore attenzione su tutti quei trattamenti che per rendere gli stessi perfetti e durati utilizzano prodotti di origine animale.
Mobili ed arredamento vegano
Quando si parla di mobili e di arredo vegano, in linea di massima se si opta per del legno il meno contaminato possibile da conservanti e smalti, si è sicuri di non avere sgradevoli sorprese. Ovviamente è necessario tenersi lontano da seta, piume, lana e pelle. Anche se per quanto riguarda lana e pelle in linea teorica parliamo di prodotti di questi due animali che vengono “raccolti” senza interferire con la vita dell’animale o procurando agli stessi dolore.
Mettendo da parte questo punto controverso si può optare, quando si parla di rivestimenti, per del cotone o dei materiali sintetici o di origine vegetale in grado di riprodurre gli effetti che si sarebbero avuti con i tessuti sopracitati. Stesso discorso deve essere fatto per coperte e tappeti che non devono essere composti nemmeno in minima parte di lana o seta: via libera (e non è un male) in questo caso a bambù, canapa e cocco, piacevoli al tatto ed alla vista e resistenti. Tale approccio, sia per i mobili, sia per gli accessori deve essere intrapreso per tutte le stanze della casa, ivi compresa la camera da letto dove si possono utilizzare i materassi in lattice.
Vernici e arredamento vegano
La vernice utilizzata per dipingere le pareti può divenire in alcuni casi uno degli elementi più problematici di un arredamento vegano: questo perché usare un composto derivante dal petrolio è già di per sé una violazione a questo approccio green, ancor più per quelle tonalità che presentano al loro interno anche parti, se pur infinitesimali, di derivati animali. Ecco quindi che se si vuole rispettare in pieno i dettami di questo mondo è necessario selezionare vernici a base di argilla e di acqua o quelle a base di oli vegetali come quello d’arancio o l’olio di Aleurites, ottenuto dalla spremitura di quest’albero d’origine cinese.