Settore arredamento tiene nonostante emergenza
Anche l’Istat conferma la tendenza
L’Istat lo conferma pubblicando i suoi dati: dopo l’estate gli aumenti più grandi in uno specchio essenzialmente stazionario sono stati registrati in merito alla vendita degli utensili per la casa e ferramenta e mobili, articoli tessili e arredamento, entrambi con una media del 6% tra settembre e ottobre: si pensa che sia stata proprio la paura di un nuovo lockdown a spingere le persone a voler rendere confortevole la propria casa. Ha commentato Stefania Pisanti, segretario generale di Assoverde per ciò che concerne gli esterni, la cui cura è cresciuta in questi mesi:
Post lockdown abbiamo registrato una maggiore attenzione per gli spazi all’aperto da parte della gente. Ma ora bisogna fare di più per costruire città più vivibili in cui il verde non sia solo elemento di arredo urbano, ma piuttosto un fattore di riqualificazione.
Se questo da un certo punto di vista è consolante, dall’altro, come ha spiegato un report di Cassa Depositi e Prestiti, si prevede che il mercato a livello mondiale faccia registrare una perdita di fatturato pari a circa il 20%. In Italia, spiega CDP, “per reagire alla crisi le imprese italiane dovranno rivedere le proprie strategie, puntando al consolidamento e al apertura al mercato dei capitali, superando così le loro debolezze strutturali“.