Arredamento fast food? È di certo per stomaci forti: ad un primo sguardo è infatti impossibile riuscire a visualizzare la propria abitazione con questa tipologia di complementi. Sebbene, alla fine, potrebbe trattarsi di un modo diverso per arredare alcuni angoli specifici della propria casa.
Difficilmente si può digerire un divano a forma di hot dog, eppure potrebbe adattarsi perfettamente ad una sala hobby od alla camera dei bambini con quel suo aspetto sbarazzino ed in qualche modo divertente: non è difficile immaginare dei fratelli giocare con un’oliva finta o lanciarsi un cuscino a forma di fetta di cetriolo. La cosa interessante è che non si sta parlando di ipotesi, ma di reali prodotti che alcune case di produzione di mobili hanno deciso di mettere in commercio. E non è una novità, ad esempio, che da diverso tempo esista pronta all’acquisto la classica banana warholiana e non solo: cosa dire del gigantesco hamburger Big Big Mac di Tom Friedman? In fin dei conti sono state molte le opzioni di questo genere viste ad Expo2015 due anni fa.
E per quanto si possa essere puristi in fatto di arredamento, questa tipologia di approccio fast food incuriosisce anche chi non ha la minima intenzione di dare spazio allo stesso all’interno della sua abitazione. Per chi fosse interessato all’arredamento fast food vi è un importante appuntamento previsto a breve: si tratta dell’edizione 2017 di Maison&Objet, fiera della decorazione in programma a Parigi dall’8 al 12 settembre .
Uno tra i tanti espositori sarà Seletti che presenterà la sua linea Seletti wears TOILETPAPER, nata in collaborazione con il progetto editoriale di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari e grazie alla quale sarà possibile visionare nuovi piatti con la famosa colata di spaghetti al pomodoro. Ed ancora, per l’appunto, gli “irresistibili” Hot Dog Sofa, Burger Chair e Banana Lamp, parte della linea UN_LIMITED disegnati da Studio Job.