Achille Castiglioni è stato uno dei più grandi architetti e designer italiani: cosa vi è di meglio che ricordarlo ad un secolo della sua nascita con una delle sue opere più importanti e di successo? E’ per questo che oggi vogliamo parlare di Arco, la lampada prodotta da Flos: qualcosa che non ha mai smesso di essere attuale.
Arco è una lampada da terra a luce diretta che nonostante la sua imponenza è composta da 3 semplici elementi che si sposano perfettamente tra loro. Per prima cosa una base di marmo di Carrara a forma di parallelepipedo con angolo smussati ed un foro: esso è utile per sposare la lampada aiutandosi con un manico di legno, anche quello della scopa. Nella sua scanalatura è inserito il secondo elemento più importante, ovvero lo stelo che è realizzato con 3 profilati di acciaio inossidabile con finitura satinata all’interno dei quali passa il filo elettrico. Essi scorrono uno sull’altro permettendo la regolazione della cupola, il terzo elemento, formata da due pezzi: uno fisso a forma di calotta con fori per consentire il raffreddamento del portalampada e un anello di alluminio che è mobile, in modo da poter essere adattato a seconda della posizione.
E’ un sorta di sospensione se ci si riflette bene, piuttosto che una classica lampada da terra con stelo. E’ interessante fare un salto indietro nel tempo e lasciare la parola proprio ad Achille Castiglioni:
Pensavamo a una lampada che proiettasse la luce sul tavolo: ce ne erano già, ma bisognava girarci dietro. Perché lasciasse spazio attorno al tavolo la base doveva essere lontana almeno due metri. Così nacque l’idea dell’arco: lo volevamo fatto con pezzi già in commercio, e trovammo che il profilato di acciaio curvato andava benissimo. Poi c’era il problema del contrappeso: ci voleva una massa pesante che sostenesse tutto. Pensammo al cemento prima, ma poi scegliemmo il marmo perché a parità di peso ci consentiva un minore ingombro e quindi in relazione ad una maggior finitura un minor costo.
Semplicità e design in un mix esplosivo, non pensate?