Siete affascinati dai mobili e dagli oggetti antichi e ve ne stareste ore a rimirare le vetrine che li espongono o a sentir parlare gli esperti di antiquariato? Se la risposta è affermativa ma non sempre riuscite a comprendere tutti i termini che vengono utilizzati dagli intenditori, allora potreste leggere e stampare il glossario che pubblichiamo qui di seguito e che va ad aggiungersi e ad integrare il discorso sugli arredi d’epoca che avevamo iniziato ad affrontare giorni fa quando vi abbiamo illustrato alcuni degli stili più famosi tra quelli del passato.
A
Arabesco (intaglio ad):
decorazione fatta da linee intrecciate di derivazione moresca.
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B
Baccello:
motivo decorativo simile al chicco di frumento.
Bombè:
mobili a curva rotonda.
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C
Cabochon:
decorazione di tipo ovale a rilievo.
Catena:
elemento orizzontale che sostiene i cassetti.
Chiodi alla Traditora:
chiodi inseriti di traverso, in posizione nascosta.
Cesellatura:
lavorazione del metallo in rilievo.
Coda di Rondine:
incastro usato per giuntare due assi ad angolo retto. È costituito da un dente a forma trapezoidale sagomato sulla testa di una delle due assi, che viene infilato in una cavità corrispondente all’estremità dell’asse opposta.
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D
Damascatura:
decorazione del metallo attraverso l’inserimento di battitura in oro o argento in un disegno inciso o tagliato.
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E
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F
Forcella (Incastro A):
particolare incastro con la cava sagomata a forma di U.
Fustella:
attrezzo usato per gli intarsi di disegno geometrico.
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G
Gattelli:
elementi di rinforzo a forma triangolare inseriti negli angoli dei sedili.
Gesso:
colla che si applica ai mobili prima della doratura.
Goffratura:
decorazione dei metalli mediante la martellatura dalla parte rovescia in modo da creare un disegno in rilievo. Detta anche sbalzatura.
Gommalacca:
sostanza resinosa che, diluita in alcool, viene usata per la lucidatura del mobile.
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H
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I
Impiallacciatura:
sottili fogli di legno pregiato, tagliati a macchina in spessori inferiori al millimetro, che vengono applicati sulla carcassa del mobile al fine di renderlo più elegante. È un genere di finitura in uso dal 1880 circa.
Intarsio:
tasselli di legno inseriti su di un supporto, sempre di legno, a formare un disegno. Con il termine inglese di marquetry si indica un intarsio pittorico complesso realizzato con legni diversi o con materiali minerali. Con Parquetry si indica invece un intarsio semplice, realizzato con uno o diversi legni.
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J
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K
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L
Lacca:
vernice ottenuta dalla resina di una pianta cinese e giapponese. Veniva applicata ai mobili in strati successivi per ottenere superfici brillanti.
Laminato:
legno formato da impiallicciature incollate o unite in modo che le venature risultino parallele.
Lastronatura:
procedimento col quale si riveste una struttura, generalmente in legno dolce, con materiale pregiato tagliato in spessori che variano da 1 a 4 millimetri.
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M
Mezzo e Mezzo:
incastro usato per giuntare due assi ad angolo retto, ciascuna tagliata ad una estremità con uno scasso a L in posizione invertita.
Modanatura:
membrature di varia foggia, a profilo rettilineo o curvilineo che costituiscono le cornici, le imposte ecc.. Possono essere semplici (se il profilo o sagoma è formato da un solo arco di cerchio) o composte (se formate da due o più archi di cerchio raccordati fra loro). Le modanature principali sono il listello o filetto, il toro, il tondino o bastoncino, la gola diritta e la gola rovescia, la scozia. Ogni stile ha un suo particolare modo d’impiego delle modanature.
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N
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O
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P
Piuma (Bordo a):
bordo impiallacciato con le venature disposte diagonalmente come le lische di un pesce. Detto anche “a spina di pesce”.
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Q
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R
Radicatura:
operazione con la quale si riveste una struttura con fogli di radica tagliati in spessori che variano da 1 a 4 millimetri.
Ribalta:
pannello ribaltabile che in un mobile crea un piano per scrivere.
Rilievo (Intaglio a):
intaglio nel quale il disegno è in rilievo rispetto alla superficie.
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S
Sbalzo:
decorazione in rilievo ottenuta martellando il rovescio del metallo e finita mediante cesellatura o incisione della parte anteriore.
Smaltatura:
decorazione dei metalli mediante fusione in incavi praticati nei medesimi di una sostanza di vetro.
Spina:
chiodo in legno usato per fissare gli incastri. Il termine è usato anche per indicare la parte di un sostegno che si va ad incastrare nel corpo del mobile.
Stile:
è il modo di espressione artistica di una scuola, di un periodo, di un indirizzo culturale. Certe forme di stile sono dovute al rapido diffondersi di mode.
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T
Taglio Dritto:
taglio ad angolo retto.
Taglio Fresco:
indica il taglio operato per adattare a nuove misure il legno d’epoca.
Tarlo Lungo:
il solco scavato dal tarlo che viene messo allo scoperto da una lavorazione a nuovo del legno d’epoca.
Tarsia:
opera ottenuta con pezzi di legno di più colori, tagliati variamente e connessi secondo un disegno preordinato. Derivata probabilmente dal mosaico, l’arte della tarsia fu praticata fin dal sec. XI in Germania e quindi in Francia e in Italia, dove fiorì nel Rinascimento.
Traversa:
elemento che unisce le gambe dei tavoli e delle sedie.
V
Voluta:
motivo decorativo a spirale molto usato nel mobilio rinascimentale e classico.
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X
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Y
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Z
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Fonte: Antichità Belsito
Photo Credit: Lorenzo Asperti