Antiquariato: come riconoscere lo stile dei mobili antichi

di Gianni Puglisi Commenta

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 Botteghe, mercatini, negozi di bric-à-brac o di rigattiere. Chi ama l’antiquariato è attratto da qualsiasi vetrina o banco che esponga mobili o soprammobili di altri tempi. E anche chi non ha mai acquistato nessun pezzo antico è comunque affascinato da nomi particolari che evocano stili di tempi lontani. Ma come fare a riconoscerli? Come orientarsi, se non tra tutti, almeno tra quelli più noti? Qui di seguito trovate una piccola guida organizzata per ordine cronologico.

Stile Rococò: è uno stile ornamentale nato in Francia nella prima metà del Settecento come evoluzione del Barocco. E’ caratterizzato da una grande eleganza e leziosità delle forme e delle decorazioni, caratterizzate da ondulazioni ricche di riccioli e arabeschi floreali.

Stile Napoleone III – Secondo Impero: si diffuse nella seconda metà dell’Ottocento e fu un vero e proprio revival dello stile Return d’ Egypte  in auge agli inizi dell’800 nel periodo I Imperoin contemporanea con le campagne in Egitto di Napoleone Bonaparte. Questo stile riprese si le forme austere del I Impero rivisitandole alla luce dell’eclettismo che contraddistinse il periodo, rendendolo più leggiadro, e raffinato.

Stile Umbertino: prende nome dal regnante dell’epoca in cui si diffuse, è tipicamente italiano. Risale al periodo dell’Eclettismo che contraddistinse la seconda metà dell’800. In questo stile  prevalentemente eclettico e monumentale, vennero riproposti nei mobili elementi Gotici arricchiti con mascheroni di grandi dimensioni, cornici e decorazioni.

Stile Liberty: nasce alla fine dell’Ottocentoe si protrae sino alla prima guerra mondiale. La corrente Art-Nouveau (altro nome dello Stile Liberty) si caratterizzava per l’ispirazione agli elementi floreali dalle linee morbide e sinuose.

Stile Art Decò: nasce successivamente al periodo floreale, poco dopo la fine della prima guerra mondiale. In questo periodo gli arredi si caratterizzarono rigide e figure geometriche accantonando le linee sinuose del periodo precedente Art-Nouveau.

Stile Chippendale: prende il nome da un famoso fabbricante inglese di mobili del XVIII secolo, ossia Thomas Chippendale, ebanista e designer inglese, che arricchì i mobili di gusto Rococò o neoclassici con l’aggiunta di decorazioni orientali. Lo stile Chippendale ebbe un revival negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento.

Photo Credit: eosarte.eu

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