Si chiama Anna Castelli Ferrieri ed è considera una delle prime designer italiane. Molti internauti, probabilmente, ne hanno sentito parlare la prima volta il 6 agosto scorso, quando Google le ha dedicato il suo Doodle del giorno.
Anna Castelli Ferrieri è una designer italiana scomparsa nel 2006. Quest’anno, Google, ha deciso di celebrarne l’arte il 6 agosto, giorno in cui ricorre l’anniversario della nascita. La designer milanese si è laureata in architettura nel 1938 al Politecnico e in virtù del suo talento è immediatamente entrata in contatto con personaggi interessanti come Piero Bottoni, Ernesto Nathan Rogers e Franco Albini.
Quello che contraddistingue l’opera di Castelli Ferrieri è la sua voglia di rivisitare gli oggetti di uso comune che sono trasformati secondo una visione razionalistica. Ogni oggetto per la designer milanese, deve essere studiato sulla base della funzione che svolge e delle esigenze contestuali dell’ambiente. Nelle sue collezioni, perciò, trovano spazio soltanto oggetti essenziali, pratici, da usare.
Della Castelli Ferrieri, per intenderci, sono molto conosciute e apprezzate le librerie, le sedute e anche i contenitori. Le sedute per esempio sono state firmate per l’azienda fondata dal marito Giulio Castelli: la Kartell.
Google ha celebrato 5 dei mobili più conosciuti della Castelli Ferrieri: lo sgabello da bar 4822, i mobili componibili che adesso sono diventati il punto di forza dell’arredamento moderno, la libreria rotante 3610, il cestino contenitore 7310 e la poltrona 4814. Tutti questi elementi sono tornati di moda grazie al recupero dello stile vintage, che fa tendenza nell’arredamento della casa, dalla sala, alla cucina, fino alle camere da letto.
Ancora oggi le migliori proposte dell’arredamento made in Italy arrivano dall’azienda Kartell, simbolo della progettualità made in Italy, con i suoi prodotti dal design contemporaneo, dai mobili ai complementi d’arredo, dall’illuminazione agli accessori per la casa.