Roberts Stafeckis, il Commissario Generale del paese a Expo Milano 2015, presenta il padiglione Lettonia, nell’ambito del workshop La Lettonia incontra Milano e la Lombardia.
Tra i primi paesi a confermare con entusiasmo, la propria partecipazione all’Expo 2015, la Lettonia ha prenotato un lotto di circa 1.200 metri quadri sul quale presenterà, in aderenza alle linee guida dell’Esposizione, il suo territorio e le risorse sviluppate nel corso degli anni.
Il padiglione Lettonia, denominato Alveare della vita, sarà dedicato all’analisi e alla promozione dello sviluppo agricolo come attivatore e creatore di risorse in crescita. Tra i padiglioni Expo presenti, il modello lettone proposto è quello di sostenibilità capace di coniugare l’impiego della tecnologia moderna al rispetto per l’ambiente.
L’alveare, scelto come simbolo del paese, incarna perfettamente l’orientamento adottato nel settore agricolo. In natura è infatti un esempio ammirevole di operosità ed efficiente organizzazione delle risorse in armonica collaborazione con l’ambiente circostante. Per il Padiglione Lettonia, l’alveare diventa una metafora evidente del percorso da seguire per rispondere alle questioni che ruotano attorno alle problematiche universali di cibo, ambiente e pianeta.
Il Commissario Generale ha illustrato il progetto, spiegando che non si tratterà di una semplice esposizione, ma di un luogo vivo, animato da performance, incontri e dibattiti in cui il visitatore sarà chiamato ad interagire attivamente. Pensato come punto di aggregazione, il padiglione Lettonia ospiterà incontri e presentazioni, a cura di esperti internazionali, sulla cultura alimentare e le possibilità di un’agricoltura sostenibile.
L’apicoltura e la produzione del miele saranno il concept determinante per presentare l’industria alimentare del paese, che non sarà espressa solo attraverso i contenuti consultabili e messi in mostra, ma che definirà anche la forma e le scelte architettoniche del progetto.
Il Padiglione Lettonia, ospiterà nei suoi spazi la riproduzione in miniatura di un ecosistema che i visitatori, grazie a processi interattivi e le avanzate tecnologie messe in campo, potranno scoprire e interrogare. Puntando sulla diffusione e la condivisione, sarà possibile a tutti, consultare in tempo reale e pubblicare sui social network, gli approfondimenti aggiuntivi relativi a i contenuti materialmente presenti nel padiglione.
Questa scelta non è soltanto un’apertura alla globalità e all’interazione che fa degli strumenti informatici a disposizione, un’intelligente veicolo per coprire le distanze geografiche e abbattere le limitazioni in termini di tempo e barriere culturali, ma risponde ad una vera strategia di marketing.
Nell’ambito del 2015 Progetto Expo, le preferenze espresse, i contenuti condivisi e segnalati, saranno registrati al fine di orientare le scelte lettoni in ambito turistico, così da potenziare le risorse esistenti, indirizzandole verso una valorizzazione consapevole e utile.
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