Alluminio: le proposte del Salone del Mobile 2011

di Gianni Puglisi 2

Spread the love


Leggero, inossidabile, malleabile, ecosostenibile: l’alluminio è, dopo il ferro, il metallo più usato in svariati settori. Nell’arredamento il suo utilizzo è quasi sempre stato relegato a funzioni strutturali dove il peso costituisce uno svantaggio o dove l’ossidazione ne favorisce l’impiego.

Eppure, per alcune caratteristiche estetiche, l’alluminio è il materiale ideale per l’arredamento moderno e l’abitare contemporaneo e il Salone del Mobile 2011 recentemente concluso a Milano ha decretato un successo senza precedenti di questo materiale.

Grazie alla sua malleabilità, l’alluminio è impiegato sia per i design lineari e minimali che per quelli di forma insolita e con finiture particolari. L’azienda AL2698 per esempio ha proposto la consolle Clematis, interamente reallizata in alluminio e top in vetro. La consolle, disegnata da Mirco Zanini, è fornita di un sistema a scomparsa per l’alloggiamento di cavi e di un cassetto scorrevole che prolunga il piano d’appoggio.

Altreforme, marchio che dal 2008 produce complementi di arredo in alluminio in stile innovativo, era presente al Salone del Mobile 2011 con due novità: l’esplorazione di nuove finiture dell’alluminio con Kimono e la presentazione di Altreforme Officina. Da quest’ultima nascono oggetti che sulla base di un’esperienza pluridecennale (Altreforme infatti nasce dalla diversificazione di Fontana Group, leader nello stampaggio di carrorrerie per auto di lusso) prendono forma in oggetti comuni ma rivisti in maniera struttural. Come ad esempio il tavolo plex e lo specchio convex, ideali per ambienti esposti alla luce solare e che hanno quasi la caratteristica di fondersi con l’ambiente circostante.

Kimono è una fantasia che l’azienda ha presentato al Salone con due arabesque della collezione district by Marco Piva. Molto apprezzata non solo per la decorazione orientale, che rappresenta un ottimo mood che si ispira alla lucentezza della seta giapponese, ma anche per la possibilità di elaborare una combinazione infinita di decorazioni e pattern che sull’alluminio raramente siamo abituati a vedere.

Commenti (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>