The 3rd domestic landscape, il progetto di Creative Space Serbia presentato all’Opificio 31, in zona Tortona, ha riunito un gruppo di giovani designer serbi. Selezionati grazie ad un apposito concorso e protagonisti dell’allestimento a cura di Mirko Tattarini, si sono cimentati sul tema della memoria, dell’identità, dello spazio interiore, custodito da contenitori, scatole, “memory box”. Soluzioni originali e inaspettate, declinate in prodotti dallo stile fresco e poetico. Un nuovo passo avanti nella ricerca di Creative Space Serbia, progetto promosso dall’agenzia governativa SIEPA (Serbia Investment and Export Promotion Agency), che per la terza volta si presenta alla Milano Design Week. I progetti in mostra, selezionati attraverso concorso e realizzati da aziende locali, sono espressione di nuovi linguaggi e sensibilità che si sviluppano grazie al dialogo e alla sinergia tra giovani progettisti e industria, in un Paese ricco di fermenti culturali che sa sorprendere per il carattere inedito delle proprie proposte. Doppia la mission di Creative Space Serbia: la scoperta di nuovi talenti e la creazione di alleanze produttive fra designer finalisti e aziende. Il tema dell’edizione 2013, come le precedenti affidata all’art direction di Mirko Tattarini – Lagos Design Studios, è “Yurope – The 3rd domestic landscape”. Punto di partenza della riflessione è la memoria, il bagaglio culturale che la Serbia, Paese candidato ufficialmente ad entrare nella UE, porta con sé ad arricchire la più ampia identità europea. Uno spazio interiore libero e “incolto”, un’oasi di vita e di spontaneità: il “terzo paesaggio”, ispirandosi alla definizione del paesaggista e scrittore francese Gilles Clément. Da questo spunto ogni designer ha sublimato la propria idea di “memory box” nella creazione di una nuova generazione di mobili contenitori, nei quali gli spazi ed i contenuti, reali o immaginati, hanno un ruolo di primo piano.
Foto Credit: Silvia Rizzi Comunicazione