Hai intenzione di dare un aspetto diverso alla tua casa, partendo proprio dall’installazione di nuovi infissi per finestre, ma sei indeciso se adoperarne uno in PVC, legno o alluminio? Allora sei nel posto giusto per capire bene le differenze tra queste tre tipologie di infissi e su come usarle.
Perché sostituire le finestre?
Cambiare le finestre con quelle nuove significherà per te dare, innanzitutto, una svolta energetica alla tua abitazione, oltre a restituirle il giusto outfit. Infatti, l’efficienza energetica è molto importante in termini di consumo; meno spifferi e meno dispersione di calore stanno ad indicare fatture meno care da pagare.
Tuttavia, non è solo utile ai fini del consumo, ma anche per raggiungere buoni livelli di comfort abitativo, mediante l’aerazione, l’illuminazione, l’isolamento dai rumori esterni e la protezione dalle effrazioni.
Quindi, per poter optare un infisso idoneo alla tua casa devi tenere in considerazione molti elementi fondamentali quali il clima, l’età della struttura e di come sia stato realizzato.
In più, ci sono fattori che non puoi per nessun motivo ignorare. Ad esempio, per la scelta ideale di un infisso, devi prendere in considerazione quanto sia permeabile all’aria, quanto sia resistente all’acqua e al vento, quanta trasmittanza termica sopporta e, soprattutto, quale sia la classe antieffrazione onde evitare scassi indesiderati da parte di malintenzionati o ladri.
Infine, è essenziale la qualità del vetro e, nel caso in cui si tratti di una sostituzione, l’opzione di lasciare il telaio o cambiarlo definitivamente.
La domanda più opportuna è, però, capire le varie differenze tra infissi in PVC, legno e alluminio per una finestra perfetta. Ad oggi, il mercato offre tantissime soluzioni, ma come sempre spetta al serramentista o al progettista indicarti quale sia il materiale più adatto alle tue esigenze, il tutto confrontandosi con vari aspetti della situazione quale il contesto edilizio o il budget a tua disposizione.
Gli infissi in PVC
Se preferisci gli infissi in PVC (Cloruro di Polivinile) o se il tuo serramentista te lo consiglia, devi sapere che questo è un materiale termoplastico, spesso usato in tanti ambiti dell’edilizia.
Le caratteristiche che contraddistinguono le finestre in PVC da tutte le altre sono le sue ottime proprietà meccaniche, una buona resistenza all’abrasione, la sua resistenza all’usura, la sua capacità di resistere a batteri e funghi oltre ad essere a buon prezzo.
È chiaro che un infisso in PVC non arriva ad avere la resistenza di un infisso in alluminio, ragion per cui sia l’anta sia il telaio si raccomanda di garantirgli rinforzi in acciaio in modo tale da evitare dele deformazioni.
Il PVC è un materiale isolante, così come il legno, garantendo risparmio in termini energetici, dandoti la possibilità di adoperare anche delle ante molto grandi come quelle a bilico.
Gli infissi in legno
Se vuoi optare per una soluzione più classica e tradizionale, è palese che il legno è il materiale più idoneo. Così come una finestra in PVC, anche quella in legno è un materiale isolante, capace di offrire ottime prestazioni di isolamento termico.
A livello estetico, non ha rivali; è elegante e caldo garantendo un look design notevole a qualsiasi ambiente.
Gli infissi in alluminio
Per ultimo, ma non per importanza, puoi prendere in considerazione anche le finestre in alluminio.
Queste sono dotate di molta resistenza e stabilità, durevoli nel tempo oltre a richiedere poca manutenzione.
A sfavore, però, a differenza di un infisso in PVC e in legno, una finestra in alluminio è conduttore termico, il che significa che non è isolante; ecco perché gli infissi di questo tipo hanno il suddetto taglio termico, ossia quel taglio che stacca in tutti i sensi l’alluminio esterno da quello interno mediante l’inserimento di un materiale che sia a bassa conducibilità termica. In questo modo potrà essere al pari di un infisso in PVC o in legno in fatto di isolamento termico.