Che sia parte della cucina o che sia un altro ambiente separato, sicuramente la zona pranzo va gestita e organizzata in maniera accurata. Il rischio sennò è che tavolo e sedie sembrino troppo fuori posto rispetto ad un ambiente che li accoglie con difficoltà, mentre invece l’effetto ottimale a cui si dovrebbe puntare è la perfetta integrazione. Cosa molto più semplice se il tavolo e le sedie sono inserite all’interno della cucina e quindi ne condividono lo stile. Ma come fare se la zona pranzo in questione si trova in un altra stanza?
Nell’organizzare la zona pranzo il punto di partenza sono la forma del tavolo e le sue dimensioni, che ovviamente non possono prescindere dallo spazio a disposizione. Tenendo conto del fatto che ciascun posto tavola misur a 60 cm e che i passaggi intorno devono essere di almeno 70 cm, il conto si fa in fretta. Riguardo invece alla forma, rimane sempre valida la regola che il tavolo rotondo aiuta la conversazione oltre al fatto che stringendosi un pochino di più si può facilmente aggiungere un posto a tavola. I tavoli quadrati invece, richiedono una superficie più ampia e sono valorizzati dal fatto che in genere hanno dimensioni importanti. Il tavolo rettangolare è un classico, un jolly che va bene per tutti gli ambienti e che ha il grande pregio di poter moltiplicare i posti sfruttando spazi lunghi e stretti, grazie alle versioni trasformabili.
Il tavolo e le sedie possono anche essere differenti, la moda infatti è molto elastica rispetto a questo criterio di abbinamento. Quello che cambia però è l’effetto: uniforme e composto quando hanno la stessa finitura, più dinamico e fresco se si scelgono colori o materiali differenti. Questa seconda opzione però, richiede più cura nell’abbinamento con gli altri pezzi d’arredo. Quello che dovete fare è trovare un filo conduttore e soprattutto attenzione alle proporzioni fra tavolo e sedute.
Per l’illuminazione il suggerimento non cambia mai: la lampada a sospensione centrata sul piano è la soluzione ottimale. Il trend più attuale suggerisce misure maxi e linee scultoree anche minimal. Sempre più diffuse le luci a led, che guardano al risparmio energetico con una particolare attenzione al design.
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