Come facilitare il fissaggio dei cavi grazie alle fascette da elettricista

Le fascette sono utili strumenti per il fissaggio di componenti, per esempio cavi o fili elettrici. Di solito, sono in nylon 6.6. Ce ne sono, comunque, di vari colori e di varie tipologie, in base all’utilizzo che se ne deve fare. Sono economiche, semplici da usare e sono facilmente reperibili online.

In tal senso per individuare tra i modelli disponibili quello più adatto alle proprie esigenze, può essere utile effettuare una ricerca sul web, digitando su Google “fascette elettricista”, così da trovare i migliori siti e-commerce, che offrono una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere.

fascette da elettricista

Fissare i cavi con le fascette: ecco come

Utilizzare le fascette da elettricista è davvero facile. Si noterà che, su un’estremità, è presente una parte quadrata e forata che fungerà da fermo. Si prenda, dunque, il cavo che si vuole fissare, si faccia passare la fascetta intorno a esso. Si raccomanda di posizionare la fascetta nel modo corretto e di fare caso al verso, deve essere quello giusto. Se pure ci si dovesse sbagliare, soprattutto le prime volte, si ricordi che la fascetta è comunque uno strumento di lavoro poco costoso: al massimo, se ci si sbaglia, si rimuoverà la fascetta e se ne userà una nuova.

A questo punto, si inserisca l’altra estremità nel foro del quadratino all’altro capo. Tirandola, si stringerà “la morsa” della fascetta fino al livello di tensione che si vuole raggiungere. Quindi, si potrà tagliare la parte di fascetta in eccesso. Si raccomanda di non tagliare troppo vicino al quadratino che funge da morsa perché, in caso contrario, la tenuta potrebbe risentirne. Il meccanismo della fascetta, pur essendo semplice, è efficace poiché, una volta fermato il fascio di cavi o delle altre componenti, non è possibile aprire la fascetta stessa. Per slacciarla, occorrerà, quindi, tagliarla.

Tipologie e utilizzo delle fascette

Il fatto che la fascetta sia un oggetto di facile utilizzo e alla portata di tutti, anche economicamente, non deve far pensare che sul mercato ci sia poco da scegliere. Ci sono, infatti, vari tipi di fascetta. Sarà l’uso a cui questo strumento è destinato a determinare la scelta di un prodotto piuttosto che di un altro.

Facendo una carrellata delle tipologie disponibili in commercio, si può sicuramente partire dalle fascette standard che sono autobloccanti e monopezzo. In linea di massima, sono ritenute uno strumento di fissaggio monouso. Invece, le fascette riapribili, come il nome stesso lascia intuire, sono riutilizzabili. Sono una scelta ottimale per coloro che lavorano sui prototipi, questo perché, potendo venire riaperte, agevolano l’aggiunta di nuovi fili a un gruppo di componenti che è stato già fasciato insieme.

Le fascette con attacco a vite sono concepite con l’idea di prevedere un foro di montaggio. In tal modo, si possono fissare queste fascette con una vite, per fermarle a un telaio o a una parete. Le fascette con montaggio a innesto, poi, hanno un dispositivo di montaggio incorporato, così che i cavi possano essere fissati a un pannello o a un telaio. La parte a innesto viene inserita in un foro e rimarrà bloccata.

Per quanto riguarda le fascette a doppio bloccaggio, esse servono a tenere separati due cavi paralleli senza dover utilizzare altre fascette. Se poi, nell’ambito della propria prassi lavorativa, è necessario un fissaggio particolarmente rapido, si propenda per le fascette autoadesive. Se, invece, sono impiegate in un settore in cui le temperature raggiungono livelli alti, rendendo inadatte le fascette in nylon, si propenda per i prodotti in acciaio inossidabile. È il caso, per esempio, del campo automobilistico.

Per concludere, si ricorda che, scegliendo le fascette che si prediligono, si può scegliere anche il colore. Si tenga presente che il nero è di sicuro l’opzione più adeguata in caso di esposizione al sole: l’additivo di carbonio nero, presente nei prodotti di questo colore, fornisce anche protezione UV. Di tinte tra cui scegliere, poi, ce ne sono tante. Non è solo un fatto estetico: nel caso in cui i componenti raggruppati dalle fascette siano esposti all’occhio di clienti e visitatori, utilizzare un colore che si mimetizzi può dare un effetto più gradevole alla vista.

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