Cucina e soggiorno in arte povera sono in grado di dare all’abitazione un’aspetto antico ma al contempo sempre attuale: il calore e la semplicità sono le due caratteristiche più evidenti di questo stile.
Partiamo da un presupposto: la cucina in arte povera è un evergreen che dovrebbe divenire un must per chiunque, soprattutto se si vuole ricreare quell’atmosfera che caratterizzava le cucine passate, luoghi vissuti e teatri di momenti spensierati e divertenti perché il vano più sfruttato per stare in compagnia. Vi sono diversi distributori che ancora mettono a disposizione perfetti esempi di cucina in arte povera in diverse fasce di prezzo: il consiglio è di approfittarne se si vuole arredare in legno ottenendo un risultato versatile a tratti elegante. Tra l’altro con l’aggiunta di inserti in muratura e pomelli di ceramica o ferro battuto si può riuscire ad ottenere davvero un importante risultato, soprattutto se si opta per il marmo come materiale per il top della cucina.
Allo stesso modo è possibile realizzare un soggiorno in arte povera dove a seconda dei gusti potrebbe diventare possibile addirittura aggiungere dei pezzi dal gusto più moderno. Un esempio? Inserire all’interno dell’arredamento in questo stile un divano in pelle dalle tinte forti e a contrasto. Ed a seconda della tipologia di arte povera che si vuole perseguire si potrà optare per credenze con qualche anta di vetro se si cerca qualcosa di classico o per quelle al limite del minimal chic se si desidera un approccio più moderno allo stile senza rinunciare al calore del legno.