I pavimenti in resina stanno man mano conquistando l’attenzione delle persone che desiderano dare un cambiamento radicale alla propria abitazione. Il cotto non viene più considerato l’unica possibilità in alternativa al marmo.
Va sottolineato, sotto il nome di resine per pavimenti viene raccolto tutto un gruppo di materiali di origine sintentica dalle peculiarità differenti da usare come rivestimento per le aree calpestabili dell’abitazione. Utilizzate spesso in ambito industriale per la loro resistenza, esse stanno man mano conquistando il mondo dell’arredamento residenziale grazie alla facilità di posizionamento ed alla varietà immensa di effetti che si possono ottenere.
Nelle case di solito vengono applicate le resine auto-livellanti che formano un film di altezza doppia rispetto a quelle a spessore normalmente utilizzate nei magazzini, soprattutto perché garantiscono risultati estetici migliori. Una particolare menzione, in tal senso, la meritano le malte resinose, incredibilmente versatili a livello estetico.
Per ciò che concerne i prezzi dei pavimenti in resina, di solito gli stessi presentano dei costi leggermente più alti rispetto al classico cotto o gres porcellanato: ma quel che si spende per il materiale è opportunamente ammortizzato dal prezzo di posa, simile se non più basso a quello tradizionale. Non bisogna infatti dimenticare che tra le altre cose le resine possono essere applicate direttamente sulla base preesistente e quindi non vi è bisogno di smantellare nulla. Il solo materiale costa intorno ai 150 euro per due litri e mezzo di prodotto, con una resa di quasi nove metri quadri al litro. Se ci si affida alla posa di un professionista il costo può fluttuare dai 40 ai 120 euro al metro quadrato.