Zona ufficio: come organizzare la scrivania

Arredare non passa solo per la scelta di mobili specifici da inserire, quando si prende in considerazione uno studio, sia esso esterno o interno alla propria abitazione la scrivania, con annessa organizzazione, diventano elemento basilare.

Essa è il punto focale dell’attività a prescindere dalla grandezza dello studio: riuscire a sistemarla nel miglior modo possibile è senza dubbio un discreto passo in avanti in materia di arredamento del vano. La prima cosa da fare è scegliere la scrivania giusta in base ai propri desideri ed alle proprie esigenze: soprattutto questo secondo fattore è legato alla tipologia di lavoro che si affronterà sulla stessa. Sebbene ci si possa adattare è naturale pensare che ad un lavoro classico di ufficio corrisponderà un specifica tipologia di scrivania, mentre chi si diletta ad esempio nella programmazione informatica potrebbe avere bisogno di spazi organizzati in una certa maniera.

Ad ogni modo, il primo pensiero di chi deve organizzare una scrivania per renderla versatile ed adatta ad arredare una stanza è quella di verificare lo spazio che si ha a disposizione e scegliere un mobile il più possibile ampio e comodo da sfruttare. Lo stile verrà poi da sé: chi ama il classico può infatti contare su un complemento di arredo di legno, mentre chi ama il moderno può affidarsi a linee decise e materiali innovativi. A seconda della mano dominante essa dovrà presentare la giusta quantità di cancelleria facilmente raggiungibile e quindi posizionata per essere raggiunta con facilità. Allo stesso modo dovranno trovare spazio una fonte di luce adattata ad illuminare il piano di lavoro in qualsiasi condizione. Volendo si può aggiungere una cornice con la foto di persone care ma con giudizio: è bene evitare accessori inutili a meno di una funzione arredativa specifica.

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