Quando si sceglie un pavimento di solito si tende a voler scegliere diverse soluzioni per ciò che concerne l’interno e l’esterno. Perché non fare qualcosa di diverso ed abbattere le distinzioni tra outdoor ed indoor? Non si tratta di una idea stilisticamente malvagia, anzi tutt’altro.
Già ora rispetto al passato si è tentato di uniformare la pavimentazione per la zona giorno e la zona notte evitando di fare come negli anni ’60 e ’70 quando la tendenza era quella di installare un pavimento diverso per ogni stanza. Fare lo stesso tra il balcone o il terrazzo e l’interno della casa può rivelarsi una scelta davvero vincente. Di certo spesso in grado di lasciare a bocca aperta.
E’ l’effetto dato dalla continuità dell’utilizzo dei materiali crossover, ovvero quelli adatti per essere utilizzati come pavimenti sia per l’interno che per l’esterno, creando una sorta di ambiente unico calpestabile. Il più utilizzato e ricercato in tal senso è il gres: esso infatti viene proposto da diverse aziende varietà che possono adattarsi in modo perfetto anche outdoor. E’ importante comprendere che per essere utilizzato all’esterno i pavimenti devono essere antigelo, antiscivolo, resistenti a sbalzi termici e alle abrasioni: si tratta di proprietà basilari che non devono mancare a prescindere del materiale scelto.
Acquista molta importanza anche il modo in cui i pavimenti vengono posati: essi devono essere messi direttamente su un massetto oppure sopraelevati nel caso si abbia la necessità di ospitare all’interno cavi o tubature. La cosa migliore da fare è quella di affidarsi ad esperti che sappiano valutare in base alle necessità quale sia il pavimento giusto… sia per l’esterno che per l’interno.