E’ possibile arredare la propria casa ispirandosi all’Antica Grecia? La risposta è positiva e questo è valido sia per le abitazioni più spaziose che per quelle più piccoline. Vediamo insieme come gestire la scelta di questo particolare stile.
Senza dubbio si tratta di un approccio molto classico all’arredamento da rivisitare rispetto a quello che era spesso e volentieri quello più utilizzato nell’antichità: nessuno metterebbe nella propria abitazione della pavimentazione in terra battuta. In questo caso si può optare per un parquet a lische di pesce o una pavimentazione in cotto anticato. La living room, corrispondente a quello che era l’andron (stanza degli uomini, N.d.R.) per il suo ruolo di rappresentanza era senza dubbio la sezione più ricca della casa, anche in quelle più povere. E qui che possono essere esposti complementi d’arredo che riportano decorazioni tipicamente greche, addirittura busti o capi di marmo, ovviamente copie di ciò che era possibile riscontrare all’epoca.
Le pareti erano dipinte di rosso (ma anche il bianco può andare bene, N.d.R), colorazione che se dotata dei giusti contrasti sul bianco può adattarsi benissimo ad un’abitazione del ventunesimo secolo. Soprattutto se si aggiungono arazzi a dare un ulteriore tono alla stanza. Allo stesso modo e con totale abbandono si può arredare la camera da letto, puntando all’utilizzo di moltissimi e morbidi cuscini che arricchiscono non solo il letto ma l’intero ambiente con la loro semplicità. Mobili dallo stile neoclassico sono perfetti da utilizzare in questa stanza, sfruttando appieno anche il ferro battuto che con la sua eleganza e semplicità è in grado di lasciare il segno.