Case al mare, dire no al tema marittimo

E’ ora di dire no al tema marittimo per le case al mare: sia che si tratti di un’abitazione legata alle vacanze, sia che si tratti della prima casa, per quanto sia corretto sfruttare al meglio l’illuminazione che si può ottenere grazie alla posizione, non vi è nessun obbligo di inserire ancore e simili decorazioni nell’arredamento.

Ovviamente non si richiede di rinunciare al mix bianco e azzurro/ blu se lo si ama particolarmente ma anche in queste case sulla riviera è possibile divertirsi con stili differenti e soprattutto tonalità diverse. Insomma, bisogna puntare alla valorizzazione degli spazi. Ecco quindi che la prima cosa da fare è scegliere la pavimentazione giusta. Dire no al legno, se si è molto vicini al mare è comprensibile e consigliato: un bel cotto o del cemento si rivelano essere la soluzione perfetta, nelle nuance che più si gradiscono e possono legarsi allo stile della casa.

Per ciò che concerne la living room, a seconda della sua forma e grandezza si può puntare a diversi stili. Se la metratura è ampia uno stile industriale può fare la sua buona figura: se si hanno degli spazi piccoli da sfruttare niente vieta di buttarsi su un arredamento modulare che, tra le altre cose, consente facili cambiamenti d’aspetto senza perdere la peculiarità dell’ottimo sfruttamento, soprattutto in altezza. L’illuminazione naturale deve essere utilizzata al meglio soprattutto se si può contare su grandi finestrature: puntare sulla giusta tipologia di tendaggio può dare modo di ottenere ottimi effetti senza per questo bloccare la luce.

E come di tendenza quest’anno si potrebbe, anche nella casa al mare, inserire della carta da parati su una sola parete, meglio se di tipo tridimensionale, al fine di dare all’ambiente un aspetto non noioso. E la camera da letto? Via libera a ciò che piace di più, ricordandosi però, per la cucina ed il bagno, di puntare su costruzioni facilmente usufruibili da tutti.

 

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