Arredare un monolocale può divenire un’impresa se non ci si organizza nel modo giusto: le piccole dimensioni, pur rappresentando un aspetto favorevole da un certo punto di vista, possono rivelarsi ostiche se ci si trova nelle condizioni di dover gestire troppa roba.
Acquistare i mobili giusti o essere in grado di adattare quelli già esistenti è ovviamente il primo passo da compiere: agire secondo un approccio modulare, che consenta facili spostamenti e poco ingombro è di solito la via migliore da intraprendere, soprattutto se si è è persone che hanno necessità di cambiare spesso. Questo a prescindere dallo stile che si sceglie di seguire. E’ ovvio che i mobili dovranno lasciare il giusto spazio per muoversi ed adattarsi al perimetro nel quale devono essere inseriti.
Non è difficile soprattutto se si è in grado di sfruttare bene pareti ed eventuali “angoli morti” della casa. Non bisogna avere paura di utilizzare il pennello in modo adeguato: talvolta anche l’illusione che creiamo con l’illuminazione e le pareti basta a far percepire la casa come più grande e tutto ciò con una spesa davvero minuscola. E’ importante poi ricordare che l’arredamento passa tanto anche attraverso le decorazioni, magari modificando lo stile dei cuscini o del copridivano o delle tende, o gestendo mensole di design e stampe.
Insomma, quando si deve arredare un monolocale e quindi una superficie limitata, sfruttare i suoi punti di forza diventa basilare, soprattutto in altezza dato che è quello lo spazio maggiore del quale è possibile usufruire senza impegnare il calpestabile.