Si è abituati a vedere un po’ tutto quando si studiano nuove tendenze. Ed una di quelle che sembra stiano prendendo piede per il 2018 è quella di inserire come elemento “decorativo” nei bagni la carta da parati. Ma si tratta di una scelta saggia in termini tecnici?
Talvolta alla moda non si comanda, ma il fatto che si voglia rinunciare alle piastrelle per optare per della carta (di qualsiasi tipologia, N.d.R.) in una stanza così umida come quella da bagno, va ammesso che lascia perplessi. Non si discute assolutamente della fantasia che sicuramente punterà sul geometrico richiamando il minimale ed il retrò che le tendenze generali per il 2018 richiedono, quanto sulla comodità di avere qualcosa che può rovinarsi indissolubilmente con il passare dei mesi a causa della costante esposizione all’acqua ed all’umidità. Certo, ve ne sono in commercio alcune di tipo impermeabile e traspirante, ma in qualche modo sembra essere una scelta molto spinta che senza dubbio, è palese fin da ora, verrà perseguita in modo netto.
Il 2018 si renderà protagonista, nel mondo dell’arredamento, per il suo ritorno al retrò e per quel particolare gusto anni ’70 che sfruttava, nel tentativo di rimanere minimal, le forme geometriche e l’uso di materiali come il ferro ed il velluto talvolta alla ricerca di assurdi contrasti. Dato che per ciò che concerne la stanza da bagno la carta da parati sarà uno dei must del prossimo anno, sarà meglio avere cura di scegliere un modello che non solo segua la tendenza in quanto a fantasia ma sia in grado di adattarsi alle condizioni nella stanza nella quale verrà inserita.