Camera da letto in mansarda? Non è un sogno assurdo: al contrario è possibile arredare questi spazi dando un fascino unico alla propria soluzione, sfruttando proprio quello che viene generalmente considerato uno dei suoi difetti più grandi: il tetto spiovente.
Non dobbiamo infatti dimenticare che di solito, con questi, sono compresi anche i lucernari, le travi di legno, la luce naturale che è possibile far entrare in modo pittoresco. Quando si costruisce una camera da letto in mansarda quasi sempre si ottiene un ambiente romantico e contenuto, semplice ma di effetto. Vero è che non sempre arredarle è facilissimo, ma una volta compreso come gestire gli spazi si è senza dubbio un bel passo avanti.
Come sempre vale la regola generale che prevede di sfruttare le parti più alte per muoversi o sostare ed utilizzare quelle più basse per mobili e funzioni di contenimento: è altrettanto realistico rendersi conto che poi saranno la forma e la grandezza della stanza a perfezionare questa regola. Se lo spazio è poco ed il tetto è ad una sola falda inclinata, il letto potrebbe essere addossato alla parete bassa accertandosi di potersi alzare senza problemi, usando mobili contenitori per riempire con giudizio e stile eventuali spazi. Se al contrario la camera da letto deve essere creata all’interno di uno spazio grande e con il tetto a due falde inclinate, il letto può essere inserito proprio nella parte più alta e centrale.
E’ importante ricordare che se ben inserite le cabine armadio possono essere parte di una camera da letto in mansarda senza problemi. Altro suggerimento: via libera ai lucernari apribili.
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