Un rubinetto, ma anche un auditorium; una caffettiera che sembra una pietra, ma anche un modello ultralussuoso di Ferrari; dei semplici ganci di sicurezza, ma anche un super motoscafo; una piccola luce da bicicletta ma anche una complessa postazione per il fitness: sono alcune delle opere vincitrici del premio Compasso d’oro, il ‘Nobel’ per il design appena assegnato. Creatività, originalità, tecnica e armonia: in base a questi principi, anche quest’anno, l’Adi, associazione per il design industriale, ha assegnato l’ambito premio. Ideato da Jo Ponti nel 1954, giunto alla 24 esima edizione, è il più alto riconoscimento in questo settore. Ben 13 i compassi d’oro assegnati, oltre a 12 premi alla carriera e a numerose menzioni. La giuria internazionale ha lanciato un appello: il design deve pensare ai più deboli e ai paesi con difficoltà economiche.
Qui di seguito tutti i premiati e le motivazioni.
Ascent, design di Daniel Rybakken. Luceplan
La motivazione: La lampada Ascent, categoria Design per l’Abitare, progettata da Daniel Rybakken, prodotta da Luceplan. Compasso d’Oro per la semplicità della bellezza di un gesto che calibra l’intensità e l’ampiezza della luce.
5MM, design di Giampiero Castagnoli, Marco Fagioli, Emanuel Gargano. Rubinetterie3M
La motivazione: 5mm, categoria Design per l’abitare: il rubinetto sottilissimo progettato Giampiero Castagnoli, Marco Fagioli, Emanuel Gargano, prodotto da Rubinetterie3M. Compasso d’Oro per l’eccellente risultato che trasmette la convergenza tra soluzioni tecnologiche e linguaggio formale e innovativo; una soluzione compatta che indica nuovi scenari.
Auditorium Giovanni Arvedi, design di Giorgio Palù e Michele Bianchi. Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini
La motivazione: Auditorium Giovanni Arvedi, categoria Design per la comunicazione, progettato da Giorgio Palù e Michele Bianchi, per la Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini Compasso d’Oro per aver realizzato con bellezza ed eleganza il concetto di armonia pari a un grande strumento musicale.
Design as a development tool, design di Giulio Vinaccia e Valerio Vinaccia. Unido – United Nations Industrial Development Organisation
La motivazione: Design as a Development tool, categoria Design per il sociale, ideato da Giulio Vinaccia, Valerio Vinaccia per UNIDO United Nations Industrial Development Organisation. Compasso d’Oro a un progetto destinato a un mondo reale in un contesto con risorse limitate utilizzando i materiali e le risorse locali.
Ferrari FXX K, design di Flavio Manzoni – Ferrari Design con Werner Gruber – Ferrari Design
La motivazione: Ferrari – FXX K, categoria Design per la mobilità, progettata da Flavio Manzoni con Werner Gruber, Ferrari Design, per la Ferrari. Compasso d’Oro per automobili di grande artigianalità industriale che rispecchiano i valori della Ferrari e del made in Italy, riconoscimento a un team formidabile che incarna i valori di un marchio storico.
Flap, design di Alberto Meda e Francesco Meda. Calmi Brevetti
La motivazione: Flap, categoria Design per il lavoro, progettato da Alberto Meda e prodotto da Caimi Brevetti. Compasso d’Oro per un sistema versatile e libero che indica una nuova soluzione per un problema invisibile come i suoni e i rumori.
Lucetta, design di Emanuele Pizzolorusso. Palomar
La motivazione: Lucetta, categoria Design per la persona, progettata da Emanuele Pizzolorusso, prodotta da Palomar Compasso d’Oro per un prodotto piccolo, ma grande. Un oggetto che dà una risposta intelligente a un’oggettiva necessità.
Monokini, design di Francesco Paszkowski Design (exterior design), Alberto Mancini Design (interior design), Baglietto (naval architecture)
La motivazione: Monokini, Design per la mobilità, progettato d Francesco Paszkowski Design (exterior design) e Alberto Mancini Design (interior design), Baglietto (naval architecture) e prodotto da Baglietto Compasso d’Oro per la reinterpretazione di un archetipo e di una tradizione marinara con l’introduzione di tecnologie innovative.
Ok, design di Konstantin Grcic. Flos
La motivazione: OK, categoria Design per l’abitare, progettata da Konstantin Grcic e prodotta da Flos Compasso d’Oro per un oggetto che propone l’evoluzione di un’icona conservandone la tradizionale eleganza.
Omnia, design di Technogym Design Center. Technogym
La motivazione: Omnia, categoria Design per la persona, progettato da Technogym Design Center per Technogym Compasso d’Oro per un sistema compatto che favorisce il benessere fatto di forma fisica e socializzazione.
Ossidiana, design di Mario Trimarchi. Alessi
La motivazione: Ossidiana, categoria Design per l’abitare, progettata da Mario Trimarchi e prodotta da Alessi Compasso d’Oro per tradizione e innovazione in un oggetto tipicamente italiano che sembrava immutabile.
Twin gate, design di R&D Gravel con Maurizio Gallo. Gravel
La motivazione: Twin Gate, categoria Design per la persona, progettato da R&D Grivel con Maurizio Gallo e prodotto da Grivel Compasso d’Oro per un oggetto specialistico che migliora significativamente tutela e sicurezza nel rispetto della semplicità della forma.
Vela, design di Lievore Altherr Molina. Tecno
La motivazione: Vela, categoria Design per il lavoro, progettata da Lievore Altherr Molina e prodotta da Tecno Compasso d’Oro per una ricerca che risulta in un prodotto elegante, leggero, tecnologico e solido integrando in modo brillante ergonomia ed estetica.
Fonte e foto adi-design.org