Il Salone degli stili di vita Homi Milano ha ottenuto un grande successo di pubblico. Oltre agli espositori presenti in questo spazio, è la loro capacità di essere influenti nel settore del design a fare la differenza. Ecco una dichiarazione importante e i primi numeri della manifestazione.
A parlare è Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano:
“Continuiamo a confermare la vocazione delle manifestazioni fieristiche al sostegno delle piccole e medie imprese italiane e alla spinta verso nuovi mercati. Il focus di HOMI è sempre quello di creare opportunità per le imprese, valorizzando la cultura italiane del saper fare come eccellenza e punto di riferimento nel mondo. In questa edizione saranno presenti in manifestazione buyer estremamente profilati, provenienti sia dall’Italia che dall’estero e per continuare ad essere attrattivi verso gli operatori, svilupperemo sempre di più azioni dirette soprattutto nei paesi dove vi è un alto potenziale di crescita e di sviluppo . Contemporaneamente proseguiamo nell’evoluzione del format coinvolgendo nuove realtà creative, per fare della manifestazione un punto di riferimento delle tendenze in atto e un laboratorio di stili in continua evoluzione”.
Una dichiarazione d’intenti che si fonda su una certezza dei dati dell’HOMI Milano 2016: 1400 espositori di cui il 20% esteri provenienti da 40 Paesi, che si sono confrontati in occasione del Salone degli Stili di Vita di Fiera Milano, in programma a fieramilano dal 29 gennaio al 1 febbraio 2016. La proposta fatta ha dimostrato la capacità di innovarsi, seguendo un unico lungo racconto: quello degli oggetti e degli accessori per la casa e la persona, nati da intuizioni, disegni, idee, diventati prototipi poi evoluti in oggetti di successo nel mercato, capaci di cambiare le nostre abitudini e diventare un tutt’uno con la storia del nostro costume.