Decapare il legno, il fai da te che piace in casa

Cosa vuol dire decapare il legno? Il senso di questa operazione è l’uso di soluzioni chimiche utili ad eliminare lo strato superficiale di materiali organici, che si tratti di legno o metallo non fa differenza. In pratica il decapante è uno sverniciatore chimico. 

Decapare  per poi dedicarsi al bricolage non è soltanto utile ma è essenziale per riportare il materiale ad una colorazione di base che poi potrebbe anche essere apprezzata così com’è. Decapare il legno richiede una serie di accorgimenti. Poiché, come abbiamo già anticipato, si tratta di uno sverniciatore chimico, è importante proteggere le mani con dei guanti e dopo aver terminato le operazioni, anche risciacquare la pelle con l’acqua corrente. Qualora questi consigli apparissero generici, si consiglia comunque di leggere le istruzioni sulla confezione del prodotto acquistato.

Per decapare la superficie occorre stendere il liquido con un pennello e poi attendere circa 15 minuti. Con una spatolina potete sollevare lo strato superficiale di vernice e mostrare a tutti il cosiddetto legno nudo. È possibile che questa operazione debba essere ripetuta più di una volta.  Si consiglia di usare oltre alla spatolina anche una paglietta a grana grossa che oltre rimuovere la verniciatura riesce anche a levigare. L’effetto che avete ottenuto è sufficiente rispetto alle vostre aspettative ed esigenze? Allora potete fermare l’azione del prodotto attraverso l’acquaragia. In questo caso con un panno imbevuto dovete soltanto strofinare il legno.

Una volta ottenuto il legno nudo si possono applicare colori nuovi, sfruttare la potenza decorativa del decoupage e definire uno stile dell’arredamento degli spazi, dal vintage al rustico, basta soltanto sperimentare.

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