Si tratta di un’esposizione universale dedicata al tema dell’alimentazione e del nutrimento del pianeta ma ogni Paese ci ha tenuto a curare il proprio angolo di EXPO offrendo anche un saggio delle capacità architettoniche dei professionisti cui ha dato i natali e il Marocco non è da meno.
Abbiamo presentato l’architettura di tantissimi padiglioni presenti all’EXPO 2015 ma nel tracciare questo impercettibile e affascinante filo rosso, abbiamo trascurato il Marocco cui dedichiamo invece questo articolo.
Il tema scelto dal Marocco per articolare il suo percorso espositivo fatto di scoperte sensoriali della gastronomia ricca e rinomata del paese è semplice: scoprire attraverso i sensi la diversità e la ricchezza del Regno. Per questo non appena si varca la soglia del padiglione il visitatore è costretto ad effettuare il passaggio da una regione all’altra, dal Nord al Sud, scoprendo le diversità agronomiche del suolo inerenti a ogni regione.
Il padiglione del Marocco è situato su un’area di 2900 m² di cui 1300 m² costruiti. Il padiglione del Marocco è una Kasbah costruita in legno e in terra, rispetta un procedimento architettonico in accordo con il tema dell’esposizione universale che vuole privilegiare lo sviluppo durevole.
Il modello architettonico di riferimento è quello berbero, caratteristico del sud del paese, perfettamente adatto al suo ambiente, al modo di vivere delle sue comunità e alle minacce d’aggressione delle epoche precedenti. Tutta la struttura è organizzata in un volume, su tutta la lunghezza del sito per cui con una passeggiata continua e fluida si partecipa all’esposizione.
Nel giardino in cui si annida l’architettura del Padiglione del Marocco sono presenti le 5 ecologie marocchine e al visitatore è proposta l’esperienza di una deambulazione sensoriale ricca e ritmata. Si esplora in modo diretto la diversità della campagna e dei paesaggi del Marocco. Dalle province del Nord del Mediterraneo alle pianure del Centro ricche di risorse idriche, passando per la costa oceanica ricca, urbana e industriale e per le montagne dell’Atlas al cuore dell’identità rurale per finire alle province del Grande Sud. La visita termina con un Concept Store che propone prodotti selezionati della cultura marocchina specialmente prodotti alimentari tipici, prodotti del benessere e prodotti artigianali secondo le norme internazionali.