Gli stravaganti usi artistici dello scolapasta

Si scopre navigando che esistono delle vere e proprie correnti di net-pensiero sull’uso alternativo di oggetti comuni. Moltissimi si raccolgono intorno al riusco dello scolapasta. Una gallery vi spiega come trasformare questo strumento da cucina in un complemento d’arredo. 

L’esperimento è: provate e cercare “colanders” su Pinterest. Trovate tantissime foto di scolapasta di ogni tipo. Ora provate a seguire un suggerimento e provate a cercare “Colanders Funnels RePurposed“. Troverete scolapasta e non solo. Oggetti di uso comune, particolari per la cucina, usati come complementi d’arredo.

Per esempio, gli imbuti possono essere usati per tenere a bada e senza intrecci i fili dei gomitoli.

Oppure ci sono i termos vecchi che possono essere trasformati in lampade da comodino.

Le grattuge diventano degli ottimi portafiori e opportunamente trasformati possono contenere anche fiori veri.

Ma poi è sugli scolapasta che si concentrano i migliori e più interessanti risultati. Lo scolapasta si rivela uno strumento versatile, semplice, colorato. Usarlo come vaso per i fiori è il minimo che si possa fare.

La valorizzazione di questo strumento però, passa per la combinazione che si riesce ad ottenere con la luce, quindi usandolo come coprilampada, come lampadario, nei punti luce della casa.

Gli usi o meglio i riusi più gettonati sono comunque come vasi o come lampadari.

Certo è che ottenere l’effetto che si ha con la fruste in un orologio, con un lampadario classico, non è così facile. Ma un orologio da cucina così amabilmente creato, non è per tutti.

E se le fruste sono proprio la vostra passione, considerate che possono essere usate come l’imbuto.

Oppure anche come attaccapanni.

Se invece pensate che qualcosa in cucina vada buttato, perché il legno dei cucchiai ad esempio, si consuma, allora un attimo: ecco un uso artistico di questi elementi.

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