Il salotto è uno degli ambienti che in casa si vive maggiormente. Se la zona living comprende anche la cucina, a maggior ragione sarà la stanza più gettonata da tutta la famiglia. In salotto o in soggiorno ci si riunisce per pranzare ma anche per rilassarsi, per ricevere gli ospiti, per ascoltare la musica o vedere la tv.
Ci sono delle caratteristiche che sono comuni a tutti i salotti: l’essere confortevoli e accoglienti, comodi e rasserenanti. Assodato questo si passa ai consigli per rendere tale una zona living senza che sia del tutto uguale a tutte le altre.
1. Lo stile personalizzato
Non tutti hanno la stessa idea di accoglienza e comodità per questo ogni salotto può essere personalizzato nello stile secondo il proprio gusto. Anche perché l’arredo deve trasmettere qualcosa della personalità di chi lo vive tutti i giorni, deve essere in grado di raccontare qualcosa della casa e dei padroni di casa.
2. Non trascurare i colori
L’aspetto cromatico dell’arredamento non deve mancare. Gli abbinamenti devono essere corretti, i colori caldi e tutto deve essere in linea anche con l’ambiente circostante. Insomma, anche applicando soltanto una variazione cromatica si può ottenere un buon risultato.
3. I libri come strumento d’arredo
Se le librerie sono dei divisori importanti, perché non si può considerare il libro un elemento d’arredo?
4. Andare oltre l’immaginazione
OK fin qui abbiamo invitato gli arredatori a rispettare una serie di principi ma si è arredato un salotto che poteva esprimere di più ma poi è stato piegato all’esigenza della comodità. Che fare? Immaginare quel che è stato trascurato e poi andare oltre. Non è un’idea malsana e aiuta a focalizzare meglio l’obiettivo.
5. Il riuso
Come andare oltre i limiti? Provando a cambiare non stile ma destinazione d’uso agli oggetti. Non mancano siti di fai da te che vi spiegano come trasformare una vecchia cassetta in legno in un complemento d’arredo. Tanto per fare un esempio.
