La Russia ha finalmente svelato il Padiglione con cui parteciperà all’Expo Milano 2015. Il concept della struttura è stato ideato dallo studio Speech, guidato da alcuni architetti di fama internazionale. Si sviluppa su 4000 metri quadri, è molto dinamico e trae origine dai padiglioni sovietici delle precedenti esposizioni universali.
L’Expo 2015 di Milano si sta approssimando e si susseguono in modo frenetico le presentazioni dei padiglioni. Uno degli ultimi in ordine cronologico ad essere svelato, quello della Russia curato dagli architetti Sergei Choban, Alexei Ilin e Marina Kuznetskaya. Come detto anche in apertura si sviluppa su 4000 metri quadrati ed è molto dinamico.
A livello di design trae ispirazione dai padiglioni sovietici e russi realizzati per le precedenti esposizioni universali cui il paese ha partecipato. La Russia è presente in questo genere di eventi dal 1851 in poi ed è sempre stata considerata un punto di riferimento architettonico, tanto da meritare moltissimi riconoscimenti.
L’architetto Sergei Kuznetsow ha commentato così il padiglione russo:
“la storia dell’architettura sovietica e russa è strettamente legata alla partecipazione del Paese a questi grandi eventi. La partecipazione russa nel 2015 sarà ambientata in una costruzione multifunzionale, un Padiglione coerente con le tendenze dell’architettura contemporanea ma anche un impressionante lavoro di artigianato.”
Quello che accomuna tutti i padiglioni nel tempo è l’elemento dinamico e ardito e alcune soluzioni ingegneristiche uniche ed originali. Anche il padiglione per l’Expo milanese avrà le stesse caratteristiche ma il quid del 2015 sarà l’uso delle tecnologie green. Per questo la facciata è di legno ed ha la funzione di proteggere l’edificio dal sole, creare un riparo all’esterno. La copertura a terrazza dove potranno passare tutti i visitatori, sale in modo graduale verso l’ingresso principale sviluppando una tettoria di 30 metri davanti all’entrata.